Il 2023 sta per chiudersi, portando con sé una lunga lista di celebrità morte proprio in questo anno. Ripassiamo quelle che più ci hanno scioccato.
Da Lisa Marie Presley a Sinead O’Connor
David Crosby, chitarrista e cantautore che ha fatto la storia del folk rock è scomparso nel mese di gennaio, lasciando un vuoto nella scena musicale. Anche se aveva 81 anni e una lunga vita vissuta alle spalle, la sua influenza duratura e il suo continuo apporto al rock rimarranno una parte indelebile della storia della musica.
Sempre nello stesso mese, è morta Lisa Marie Presley, figlia di Elvis ed ex moglie di Michael Jackson, all’età di 54 anni. Le cause erano legate a un’occlusione intestinale sopraggiunta in seguito a un’operazione di chirurgia bariatrica per la perdita di peso.
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Il “Re del calypso” Harry Belafonte è spirato il 25 aprile, dopo aver reso la musica caraibica popolare in tutto il mondo. Avete presente la scena di Beetlejuice in cui Catherine O-Hara canta improvvisamente Day Oh? Quella è di Belafonte! Ma oltre ad aver scritto canzoni storiche, Belafonte ha lavorato duramente per i diritti civili degli afro-americani durante tutta la sua carriera.
Poco dopo, la grande Tina Turner, la “Regina del Rock ‘n’ Roll” ha perso la sua battaglia contro una lunga malattia ai reni a 83 anni a maggio. È stata la più potente cantante soul e rock della storia della musica. Nessun’altra sarà mai come lei.
Pochi mesi dopo, nel giugno 2023, il mondo ha perso l’eclettico attore e regista Francesco Nuti, da sempre amatissimo dal pubblico italiano. Nuti cadde rovinosamente dalle scale in seguito a un incidente domestico, da quel trauma cranico non riuscì più a riprendersi, chiudendo la sua vita terrena all’età di 68 anni.
Nel mese di luglio, l’attore e comico Paul Reubens è scomparso a 70 anni. Conosciuto da molti come Pee-wee Herman, stava lottando da tempo contro il cancro prima di arrendersi definitivamente. Nelle sue toccanti scuse ai fan scritte prima della morte, ha espresso il suo amore per loro e la gioia di aver creato arte per il pubblico.
Ma quella che ha scioccato più di tutti è stata la cantante Sinead O’Connor, trovata senza vita nel suo appartamento a Londra alla fine di luglio. La sua morte ha posto un riflettore sulle malattie mentali e sulla difficoltà di una vita normale dopo un’infanzia di abusi. La O’Connor è morta a soli 56 anni, dopo aver passato gli ultimi della sua vita a chiedere aiuto.
Le altre celebrità morte che ci hanno traumatizzato
Angus Cloud, la giovane stella di “Euphoria“, è stata trovata morta nella sua casa a Oakland, California, sempre a luglio. Il medico legale ha attribuito la sua prematura morte a un’overdose accidentale di sostanze letali, un colpo molto duro, considerata anche la giovane età dell’attore, 25 anni.
Sempre a luglio, gli Stati Uniti hanno salutato l’ultimo grande crooner, Tony Bennett, morto il 21 luglio all’età di 96 anni. La sua voce inconfondibile e la sua lunga carriera nel mondo della musica hanno scritto una pagina indelebile nella storia del jazz e dello spettacolo.
E a proposito di voci storiche, la musica italiana ha pianto la perdita di Toto Cutugno, scomparso il 22 agosto a Milano. Il cantautore, noto per brani iconici come “L’Italiano,” è diventato immortale attraverso la sua musica che ha rappresentato l’Italia all’estero.
Ma una delle morti più scioccanti e sentite in tutto il mondo, è stata senz’altro quella di Matthew Perry. Nel mese di ottobre, l’attore noto per il suo ruolo iconico in “Friends” è stato trovato privo di sensi nella sua vasca idromassaggio, lasciando i fan sconcertati e addolorati. Nel suo sangue è stata trovata la chetamina, sostanza prescrittagli precedentemente per trattare ansia e depressione. Si ipotizza quindi sia stata una morte accidentale.
Pochi mesi dopo è stato il turno di Michael Gambon. Dopo una battaglia con la polmonite, l’attore britannico è scomparso il 27 settembre. Conosciuto per il suo ruolo di Albus Silente nella saga di “Harry Potter,” Gambon ha lasciato un vuoto nel cuore dei suoi fan.
