Ingrassare a Natale? Neanche per idea!
Da qualche settimana vi parliamo di Natale. Vi abbiamo dato idee per risparmiare sugli acquisti e gli addobbi, sugli antipasti, sugli aperitivi, sul menù a basso costo… ma non vi abbiamo ancora detto come potete fare per non prendere peso in un periodo così impegnativo dal punto di vista della dieta. Tutto intorno a noi dice “mangia!”, ma con quale coraggio poi saliremo sulla bilancia l’8 di gennaio? Non so voi, ma io non intendo prendere neanche un etto (finché non mi peserò, ovviamente!). E di questo vi parlerò in questo post. Potete scatenarvi in alcuni pasti, senza ombra di dubbio, e senza dovere accendere una candelina al vostro patrono pregando di compiere il miracolo!
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Una questione di salute
Quando parliamo di non ingrassare non facciamo soltanto una questione di linea, ma anche di salute. Anzi, soprattutto di salute. Chi non ha problemi a smaltire, non si deve preoccupare troppo; basterà stare attento per qualche giorno dopo le Feste e tornerà alla normalità. Il problema è per chi non ha questa facilità e soffre di disturbi del metabolismo o legati in qualche maniera all’alimentazione come: resistenza all’insulina, ipertensione, reflusso gastrico e tutto il resto. Come fare, allora? La soluzione la propone un nutrizionista e psichiatra che fa girare la propria esistenza intorno a questo argomento. Guardate!
La regola dei 5
La regola dei 5? Dei 5 che? Mi piacerebbe lasciarvi con la suspense fino all’ultimo paragrafo, ma non lo farò, perché il mio obiettivo è, come il vostro, incoraggiarvi a passare un Natale sereno senza chiedere aiuto alla bilancia! Allora, vi dico che il numero 5 si riferisce ai pasti, quelli che potrete mangiare senza preoccuparvi di assumere troppe calorie.
Il parere del nutrizionista
Stefano Erzegovesi è Nutrizionista, Psichiatra e cuoco per passione; direttore del Centro per i Disturbi Alimentari dell’Ospedale San Raffaele, vive e lavora a Milano. Ama stare in cucina con i suoi figli a preparare piatti pieni di legumi e di verdure e crede che il suo sogno si sta materializzando: prevenire e curare le malattie all’interno di una grande cucina.
Come ci racconta il Corriere della Sera, Erzegovesi consiglia ai suoi pazienti la “regola dei cinque“. Lo specialista spiega: “La cosa fondamentale è scegliere non giorni interi di festa, ma dei pasti di festa; 5 da qui al 7 gennaio che siano totalmente liberi. Sono in numero doppio rispetto al pasto libero alla settimana che io concedo a chi è a dieta (anche la più “rigorosa”). Il classico «pranzo della domenica», che è solo uno ed è nelle tradizioni di tutti i popoli magri e longevi e nell’alimentazione mediterranea. Il motivo fisiologico c’è: il nostro organismo, in termini metabolici, tollera male soprattutto la sequenza dei pasti abbondanti“.
Fare attenzione agli avanzi
Il dottore consiglia di stare attenti agli avanzi, perché spesso, se si tratta di prodotti ad alta componente calorica, mangiando quanto avanzato si tende a ingrassare. Se il cibo è molto nutriente, meglio sarà congelarlo o regalarlo a coloro che non hanno problemi di dieta. In alternativa, si può rielaborare creando un’altra pietanza (l’arrosto come farcitura delle lasagne, ad esempio). Il dottore è d’accordo su non sprecare, ma pone una domanda che si risponde da sé: “È meglio usare la spazzatura per buttare il cibo o usare il proprio stomaco come spazzatura?”. Eventualmente, il cibo avanzato si può anche utilizzare per sfamare i nostri amici a 4 zampe.
Una passeggiata fa solo bene
Dopo il pranzo solitamente ci sentiamo appesantiti e addirittura ci viene l’abbiocco. Niente di peggio! Il dottore consiglia: “Andiamo senz’altro a camminare dopo i pasti: ci copriamo bene se siamo in posti freddi e ci muoviamo per almeno 20 minuti. Ci sono dei lavori scientifici bellissimi che fanno vedere come già solo questa attività migliora moltissimi parametri di salute (ad esempio per chi è diabetico e resistente all’insulina)”.
La ricetta detox, il Kitchari cleanse
Quando lo studioso deve rispondere in merito alla dieta detox, non esita un attimo a condividere una sua ricetta perfetta, che proviene dalla tradizione indiana e si chiama Kitchari cleanse e che si può mangiare sia a pranzo sia a cena, il giorno prima e il giorno dopo la Festa, una sorta di zuppa con cereali e legumi.
La ricetta del nutrizionista (per una persona)
Ingredienti: un cucchiaino d’olio, spezie indiane (2 a piacere) ad esempio cumino, semi di senape, fieno greco, aglio, curcuma; riso bianco basmati, lenticchie rosse
Procedimento: fate soffriggere le spezie e poi aggiungete mezza tazza di riso bianco basmati e mezza tazza di lenticchie rosse. Fateli tostare e rosolare come per un risotto; aggiungete 2 tazze di acqua. A vostra scelta il punto di cottura finale: c’è chi lo preferisce un po’ più a zuppa e chi lo preferisce un po’ più asciutto. Aggiungete alla fine un pizzico di sale e di pepe nero per migliorare l’effetto della curcuma.
Ora, non so voi, ma io credo che mi peserò il 31 gennaio! Evviva le Feste!