Il papavero, un fiore magico
Forse vi domanderete perché vi parliamo oggi del papavero, dato che è un fiore estivo. E sì, avete ragione nel chiedervelo, ma un motivo c’è: anche se la fioritura di questo fiore si protrae da maggio a luglio, e in qualche caso isolato, fino a settembre, i suoi semi possono essere utilizzati tutto l’anno. Inoltre, è di colore rosso, che ricorda il Natale, ed è pieno di significati, come le festività. Inoltre, i suoi petali si usano per colorare bevande e sciroppi, come negli aperitivi che vi abbiamo proposto per festeggiare il Natale in qualche altra occasione.
In questo post vi raccontiamo le proprietà benefiche dei semi, il loro uso e vi proponiamo una super ricetta che vi farà fare un figurone! Guardate!

Per approfondire:
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I semi di papavero, ottimi per il benessere
Il termine papavero comprende diverse specie di piante spontanee, tra cui il papavero rosso (Papaver rhoeas), quello da oppio (Papaver somniferum) e il papavero orientale (Papaver orientale). Queste piante hanno fiori di vari colori, da bianco a rosso a viola, e producono dei semi che possono essere usati in cucina o come rimedio naturale.
I semi di papavero sono piccoli e di colore blu scuro o grigio, in funzione della loro varietà. Hanno un sapore delicato e leggermente dolce, e sono usati per decorare o insaporire prodotti da forno come pane, grissini, cracker, torte o biscotti. Si possono anche aggiungere a insalate, yogurt, muesli o frullati. Versatili, saporiti e colorati, danno un tocco fantasioso e un po’ etnico ai vari piatti.
Le proprietà benefiche dei semi di papavero: 5 motivi per mangiarli
I semi di papavero hanno diverse proprietà benefiche per la salute. Sono ricchi di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi, con prevalenza di acido linoleico. Inoltre, contengono fitosteroli, che insieme alle fibre, aiutano a proteggere il cuore e a ridurre il colesterolo. Inoltre, contengono proteine e sali minerali come calcio, manganese, rame, potassio, ferro e zinco, e vitamine del gruppo B e E. Le fibre che contengono favoriscono la digestione e il senso di sazietà.
Altri vantaggi di questi ottimi semi è che hanno un effetto sedativo e calmante, grazie alla presenza di alcaloidi come morfina e codeina. Queste sostanze sono presenti in quantità molto basse nei semi, quindi non hanno effetti collaterali né provocano dipendenza. Tuttavia, possono influenzare i test antidroga; pertanto, è meglio evitare di consumarli prima di sottoporsi a questi controlli.
Quanti semi si possono consumare al giorno?
I semi di papavero non hanno particolari controindicazioni, se consumati con moderazione e in quantità limitate. Tuttavia, non dovrebbero superare i 10-15 grammi al giorno. Inoltre, dovete prestare attenzione alla qualità dei semi, che devono essere freschi e conservati in luoghi asciutti e lontani dalla luce. In generale, si possono conservare da sei mesi a due anni, dipende dalle condizioni del luogo dove vengono riposti. Meglio se in frigorifero.
Attenzione con la varietà da oppio
Anche se in realtà i semi di papavero sono innocui, se consumati con moderazione (anzi, banno bene all’organismo), dovete fare attenzione alla varietà da oppio, una pianta annua a distribuzione originariamente mediterraneo-orientale-turanica, oggi presente, di solito come avventizia, in tutta la regione mediterranea.
E’ andato a finire sui giornali un caso curioso di cronaca provocato dai famosi semini; un 72enne di Trieste è andato a finire nei guai a causa della pianta oppiacea, cresciuta in giardino dopo che l’uomo aveva buttato fuori dalla finestra i residui della bustina che conteneva i preziosi semini.
Un vicino sospettoso, e probabilmente esperto, ha denunciato il 72enne per coltivazione di sostanze stupefacenti. A nulla sono valse le ragioni del pensionato, che si è visto costretto ad affrontare una causa penale per avere in giardino a portata di mano la famosa pianta. Anche se il giudice lo ha assolto “perché il fatto non sussiste“, lui non ha mai più voluto nemmeno assaggiare i dolcetti classici che si fanno con questi deliziosi semini.
Una ricetta con i semi di papavero
Pane fatto in casa con i semi di papavero
Se volete provare a usare questi semi gustosi e ottimi in cucina, ed è la prima volta che li utilizzate, vi presentiamo la ricetta del pane fatto in casa, che sarà perfetta per voi: semplice e gustosa!
Ingredienti per il pane fatto in casa
Per prepararlo vi occorrono:
- 500 g di farina
- 25 g di lievito di birra
- 300 ml di acqua tiepida
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiaino di sale
- 2 cucchiai di semi di papavero
Procedimento per preparare il pane con i semi di papavero
- Sciogliete il lievito nell’acqua tiepida e versate il composto in una ciotola capiente;
- Aggiungete la farina poco alla volta, mescolando con un cucchiaio di legno;
- Aggiungete l’olio e il sale e impastate bene con le mani fino a ottenere un impasto liscio ed elastico;
- Formate una palla con l’impasto e mettetela in una ciotola leggermente unta d’olio. Coprite con un panno umido e lasciate lievitare in un luogo caldo per circa un’ora o fino al raddoppio del volume;
- Riprendete l’impasto e sgonfiatelo con le mani.
- Stendetelo su una teglia foderata con carta da forno, dandogli la forma che preferite;
- Spennellate la superficie con un po’ d’acqua e cospargetela con i semi di papavero;
- Fate dei tagli sulla superficie con un coltello affilato;
- Lasciate lievitare ancora per circa mezz’ora;
- Infornate in forno preriscaldato a 200°C per circa 30 minuti o fino a doratura;
- Sfornate e lasciate raffreddare su una gratella.
Potete accompagnare il pane con del formaggio fresco o con delle creme saporite fate in casa, come hummus, paté di olive o crema di tonno. Vedrete come piacerà a tutti!