L’orto è una passione comune a moltissime persone, tuttavia non tutti sanno che è possibile farlo anche in inverno. Ecco cosa puoi piantare nei mesi più freddi e come farlo al meglio!
Ortaggi, ortaggi e ortaggi!
Molte persone comunemente pensano che l’attività dell’orto sia strettamente associata alla primavera e all’estate. Tuttavia, attraverso accorgimenti adeguati e pratici, è possibile coltivare verdure praticamente in ogni periodo dell’anno. Questo vale anche per autunno e inverno, in cui è possibile ottenere soddisfacenti raccolti di ortaggi di stagione.
Scopriamo insieme i passi da seguire per creare un orto invernale abbondante e continuativo, sia che tu abbia a disposizione uno spazio in giardino o un balcone, determinati prodotti possono essere coltivati anche in vaso, mentre per altri è necessario avere un pezzetto di terra, anche piccolo, dove seminare le piantine o i semi. L’autunno rappresenta il momento ideale per la coltivazione di una vasta gamma di ortaggi che resistono al freddo. Tra questi ce ne sono alcuni davvero deliziosi come i ravanelli, le bietole, gli spinaci, cime di rapa e rape, verze, cavoli, cavolfiore, carote, porri e finocchi.
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Orto invernale: come preparare il terreno?
Per ottenere un raccolto di verdure in autunno e inverno, è fondamentale piantare semi nel periodo estivo, specificamente tra agosto e settembre. Se invece compri una piantina pronta, continua a leggere. Nel caso desideri coltivare in vaso su un balcone, è consigliabile procurarti contenitori profondi, preferibilmente di almeno 30 centimetri, con fori sul fondo. Riempili con un terreno universale di buona qualità, eventualmente arricchito con compost o humus di lombrico. Successivamente, è possibile piantare gli ortaggi nei vasi, creando così un orto sul balcone, sfruttando al meglio lo spazio disponibile.
Se invece l’intenzione è coltivare nel giardino, è necessario preparare adeguatamente il terreno prima di piantare. Le operazioni principali riguardano il vangare il terreno per pulirlo, dissodarlo e renderlo più soffice; poi dovrai concimare il suolo per renderlo più fertile, puoi farlo con sostanze organiche come l’humus o il letame; bisogna anche zappare il terreno per far sì che il concime raggiunga tutti i punti; infine si dovrà livellare il tutto, specie la zona che riguarda l’area di piantagione.
La piantumazione
Per quanto riguarda la piantumazione delle piantine, sia in vaso sia in campo, è opportuno seguire alcuni passaggi fondamentali tra cui l’estrazione delicata della piantina dal contenitore in quanto le radici sono estremamente fragili. dovrai cercare di separare le radici in modo che possano affondare con più facilità nel terreno e possano espandersi al meglio. Ogni piantina necessita del suo spazio vitale, assicurati di averne a sufficienza per tutte quelle che hai. Infine, ricorda di mantenere il terreno ben idratato, specie nelle fasi di crescita della pianta.
Da notare che alcune piante, come le carote e i ravanelli, si sviluppano meglio se seminate direttamente nel terreno, mentre per la maggior parte degli ortaggi autunnali e invernali è consigliabile utilizzare le piantine già avviate.