Giornata mondiale del turismo, un settore da miliardi di euro in Italia
La giornata mondiale del turismo (World Tourism Day) 2023 è una ricorrenza internazionale che si celebra il 27 settembre per promuovere il valore sociale, culturale, politico ed economico del settore turistico e il suo contributo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. L’Italia partecipa alla giornata mondiale del turismo 2023 con il suo immenso patrimonio culturale e naturale, che attira milioni di visitatori ogni anno
Per capire qual’è il volume di affari che si registra in questo settore, pensiamo soltanto che, secondo i dati UNWTO, tra gennaio e luglio 2023 hanno viaggiato a livello internazionale 700 milioni di turisti, il 43% in più rispetto agli stessi mesi del 2022.
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Quando è nata la giornata mondiale del turismo?
La giornata mondiale del Turismo è stata istituita dall’UNWTO (United Nations World Tourism Organization), l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite, nel settembre del 1979 nel corso della sua terza sessione (Torremolinos, Spagna), e l’ha celebrata per la prima volta nel 1980. Quest’anno si celebra la 44esima edizione.
Per celebrare la giornata, l’organizzazione delle Nazioni Unite invita tutti a raccontare il proprio modo di fare turismo e a condividere le foto sui social con gli hashtag #WTD2023 e #WorldTourismDay .
Il Tema e il Paese Ospite del 2023
Il tema della giornata 2023 è “Turismo e investimenti verdi”, scelto per sottolineare la necessità di investimenti maggiori e più mirati per le persone (investendo in istruzione e competenze), il pianeta (investendo in infrastrutture sostenibili e accelerando la trasformazione verde) e la prosperità (investendo in innovazione, tecnologia e imprenditorialità).
L’ospite della giornata 2023 è l’Arabia Saudita, che passerà il testimone alla Georgia, prossimo ospite per il 2024. Anche se Riad ha già ospitato la manifestazione nel 2019, torna quest’anno come padrone dell’evento anche sulla forza della propria enorme crescita turistica, che è la più forte in questo momento nei Paesi G20. Il ministro saudita del Turismo Ahmed Al-Khateeb ha sottolineato che ospitare questo evento intende anche sottolineare il ruolo centrale del Paese nel futuro del turismo sostenibile.
Secondo Zurab Pololikashvili, Segretario Generale dell’Onu: “Il turismo è un pilastro della nostra economia.Ha un rruolo centrale nella nostra economia è nelle nostre vite private. e propone soluzioni a alcuni delle nostre maggiori sfide, come l’emergenza climatica e la necessità di adottare economie sostenibili. Il potere del turismo è enorme. tuttavia, non è una forza che può essere data per scontata“
L’Italia offre anche diverse forme di turismo slow e sostenibile, che permettono di scoprire i suoi territori ricchi di biodiversità, tradizioni e eventi
Numerose le attività sul territorio
L’Italia offre numerosissimi percorsi per celebrare questa giornata. Gli oltre 8.300 km di costa, i tanti cammini, sentieri e montagne per fare trekking, e le numerose attività sportive all’aperto consentono di scoprire alcuni dei volti più autentici dell’Italia. Le agenzie turistiche, gli enti culturali, le associazioni sportive si sono organizzate per proporre gite ed escursioni in occasione di questa importante celebrazione.
Fiore all’occhiello del 2023 è la 44° edizione della Ryder Cup, che è la più importante e prestigiosa manifestazione di golf al mondo. quest’anno si sfidano sul green del Marco Simone Golf and Country Club di Guidonia, i migliori giocatori del panorama internazionale.
In Tunisia, la rotta delle olive e l’harissa
Altre curiosità legate a questa giornata sono rappresentate dall’iniziativa della rotta culinaria in Tunisia, che presenta il programma di esperienze per i turisti sulla cucina tradizionale, in una rotta che attraversa sei regioni del Paese seguendo gli ingredienti: le olive, la salsa tipica harissa, il polipo, il vino e i datteri, in percorsi che si possono approfondire sul sito larouteculinairedetunisie.info.
L’Egitto promuove il turismo rurale a Naga Oun
L’Egitto porta invece il proprio programma a favore del turismo rurale che coinvolge il paesino di Naga Oun. Il nuovo luogo turistico è stato ideato dagli studenti all’università di Alessandria: il centro è noto per le coltivazioni effettuate sulle terrazze degli antichi edifici, per l’artigianato dei tappeti e della seta.