Read a book day, una giornata per riflettere sull’importanza di leggere
Il Read a book day è una giornata internazionale per la promozione della lettura, che si celebra ogni anno il 6 settembre. Questa giornata è un’occasione per riscoprire il piacere di immergersi in un buon libro e per condividere la passione per i libri con gli altri. per rendere più virale questa celebrazione è stato ideato anche un hashtag #readabookday.
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Le azioni benefiche della lettura
L’origine di questa giornata è sconosciuta, ma si sa che è nata negli Stati Uniti e che ora è diffusa in tutto il mondo. Il suo obiettivo è di celebrare l’importanza della lettura per la mente e per l’anima. Leggere, infatti, stimola la memoria, riduce lo stress, nutre l’immaginazione, arricchisce il vocabolario, sviluppa il pensiero critico, promuove l’empatia e la comprensione. Storie, personaggi e racconti inventati o reali, sono capaci di proiettarci in una realtà diversa dalla nostra e di farci evadere dalla quotidianità in maniera sempre diversa, nutrendo allo stesso tempo la nostra mente e diversificando il nostro linguaggio. Vediamo come funziona:
- La riduzione dello stress. Leggere un buon libro può distrarre dalla routine quotidiana, consentendo di rilassarsi e allontanare la mente dai problemi. La lettura può anche abbassare la pressione sanguigna e ridurre i sintomi di ansia e depressione;
- La stimolazione della mente. Leggere aiuta a tenere in allenamento la memoria e a prevenire o rallentare lo sviluppo di malattie come l’Alzheimer e la demenza senile. Leggere favorisce anche lo sviluppo del pensiero critico, della creatività e della capacità di risolvere problemi;
- L’arricchimento del vocabolario. Leggere espone a nuove parole e a nuovi modi di esprimersi, migliorando la competenza linguistica e la comunicazione. Leggere può anche aiutare a imparare nuove lingue o a perfezionare quelle già conosciute;
- La promozione dell’empatia e della comprensione. Leggere permette di entrare in contatto con storie, personaggi e culture diverse, ampliando gli orizzonti e la sensibilità. Leggere può anche aiutare a comprendere meglio se stessi e gli altri, favorendo le relazioni interpersonali
La lettura in Italia, i numeri dei lettori sono bassi
L’Italia ormai da tempo non è un Paese di grandi lettori, ma questo non è un fenomeno tipico solo degli ultimi anni, causato dal propagarsi della tecnologia e dei social.
Già negli anni ‘50, la poca propensione alla lettura veniva motivata con il costo dei libri. All’epoca, in Italia si registrava un numero molto basso di persone che frequentavano le biblioteche pubbliche, a differenza di altri Paesi europei.
Oggi le cose non sono molto diverse. Secondo l’Istat, nel 2022 solo il 39,3% di persone di 6 anni e più hanno letto nell’anno almeno 1 libro per motivi non strettamente scolastici o professionali. I dati evidenziano anche una differenza di genere in favore delle donne: la percentuale delle lettrici è del 44% (-1,7% rispetto al 2021), quella dei lettori del 34,3% (-1,6%).
Esiste poi un profilo “debole del lettore”: il 17,4% rientra in questa categoria, avendo letto al massimo 3 libri nei 12 mesi precedenti l’intervista dell’Istat; il 15,4% (pari al 39,3%) è considerato “medio”, avendo letto da 4 a 11 libri nell’ultimo anno. Infine, soltanto il 6,4% (16,3%) ha letto almeno 12 libri e può essere considerato “forte”.
Come festeggiare il “Read a book day“
Per festeggiare il Read a book day, ci sono molti modi possibili. Potete scegliere un libro che vi appassiona o esplorare un nuovo genere che non avete mai provato prima. Potete organizzare uno scambio di libri con i vostri amici o colleghi. Potete anche visitare la vostra biblioteca locale e prendere in prestito un libro. Potete unirvi a un club del libro o crearne uno. Sfruttate questa giornata per donare i libri che non leggete più a una biblioteca, a un ospedale o a un rifugio locale.