A Pasqua non c’è niente di più bello che regalare un uovo di cioccolato, ma cosa succede quando cominciano a girarne in casa 2, 3, 6, 10? Chili di cioccolato tenuti in frigo, a un certo punto nessuno li vuole più perciò come riciclare le uova di Pasqua per non gettarle via? Ecco le idee più originali!
L’uovo ripieno: un’idea per un dessert spettacolare
Capita a tutti di consumare per primo l’uovo dal cioccolato migliore. A restare sono quasi sempre le marche più scadenti, ma ciò non significa che tu non possa trarne qualcosa di buono. Il riciclo pasquale è stato un argomento già trattato su questi schermi perché, diciamoci la verità, a Pasqua e Natale si esagera! Ciò non significa che il recupero sia affine al creare qualcosa di brutto, è il caso dell’uovo ripieno. Il primo step è prendere l’uovo che nessuno ha mangiato e romperlo in modo da avere una scocca intera da utilizzare. Prepara un bel pan di Spagna e stratifica il fondo dell’uovo, aggiungendo una crema spalmabile alla nocciola tra uno strato e l’altro.
Non scordare di bagnare bene il pan di Spagna, in modo da ottenere un risultato morbido già al taglio. Con il topping puoi esprimere tutto il tuo estro: cospargi tutto con cioccolato e nocciole, opta per una granella, posiziona delle fragole o impegnati per una decorazione con una sac-a-poche. Insomma, il risultato sarà talmente bello che lo riproporrai come dessert di Pasqua dell’anno prossimo!
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Sciogli tutto il cioccolato: ecco come riciclare le uova di Pasqua ridotte in pezzetti
Se hai mille pezzetti di cioccolato diversi, puoi scioglierli tutti insieme e utilizzarli per la preparazione di una torta. Versando il contenuto direttamente nell’impasto di un pan di Spagna, ad esempio, otterrai una base perfetta al cioccolato. Puoi anche mischiarla con la crema, la ricotta o qualsiasi altro dessert fresco. Oppure preparare un bel salame di cioccolato per i vicini. Tra le idee più originali e belle c’è questa: sciogli tutto e versa in stampi con forme fantasiose. Al termina imbusta singolarmente in un grazioso sacchettino e regala le confezioni ai colleghi o ai compagni di scuola dei tuoi figli.
Cioccolata calda con i resti delle uova? Sì
Uno dei metodi più conosciuti da chi non sa come riciclare le uova di Pasqua è questo: ottenere una cioccolata calda con cui riscaldare le ultime giornate di freddo del mese. Basta un semplice microonde in cui gettare i vari pezzettini, aggiungendo del latte (va bene anche il latte di cocco o il latte di mandorla) a piacere o dell’acqua per renderla più leggera. Le varianti disponibili sono innumerevoli, perciò potrai lasciarti guidare dal tuo gusto per ottenere una cioccolata calda buona come al bar, anzi di più!
Puoi anche dividere le cioccolate in base alla tipologia, separando quelle al latte da quelle fondenti così da differenziare il risultato. Non dimenticare di aggiungere scorza di arancia o della cannella per insaporire il risultato in modo più intenso.
Ottieni la tua crema spalmabile personale!
Se sogni di creare una crema spalmabile col tuo nome, ecco la ricetta che farà per te. Ciò che ti servono sono: 100 gr di cioccolato, 100 ml di latte, 80 gr di nocciole tostate, 30 ml di olio di semi e 40 gr di zucchero di canna. Occhio alle proporzioni qualora volessi aumentare le dosi. Il primo passo è tritare finemente le nocciole con lo zucchero, in un pentolino far sciogliere il cioccolato a bagnomaria e versare il composto di nocciole, aggiungendo poi l’olio e lo zucchero. Girate con un mestolo fino a quando il composto non sarà denso come una crema. A questo punto versare in un contenitore asciutto e sterilizzato, conservando in frigo per 3 giorni.
Ecco alcune delle idee più originali su come riciclare le uova di Pasqua. Tu quale preferisci?