Ghiacciaio artico ai minimi storici: non era mai successo

By Luana Pacia

Non si fermano gli effetti del riscaldamento globale, recenti studi hanno confermato un trend negativo riguardo lo scioglimento dei ghiacciai artici e questo porta inevitabilmente a conseguenze climatiche che interessano tutto il pianeta. Si tratta del secondo anno consecutivo che il record negativo viene superato e questo riferimento risale agli anni ’70. Purtroppo le conseguenze non sono esclusivamente climatiche, queste vengono rapportate anche ad altre problematiche come fauna e flora.

Cosa sta succedendo ai ghiacciai

L’umanità e la sua evoluzione hanno, purtroppo, dei riscontri poco positivi quando si parla di salvaguardia del pianeta. Questo decrescere della salute mondiale è causato da tutte le emissioni di Co2 derivate dalle industrie, dalle automobili e anche da tutti quei comportamenti errati dei singoli abitanti. Riuscire a interrompere questo lento suicidio è possibile, tuttavia l’attuazione sta risultando estremamente lenta rispetto alle necessità della Terra e questo non farà altro che portare a conseguenze disastrose per tutti noi. I ghiacci artici sono i primi a soffrire di questa situazione, si stima infatti una riduzione cospicua della superficie di appena 1.788 milioni di chilometri quadrati.

Cosa ha causato lo scioglimento dei ghiacci

Come abbiamo accennato prima, l’aumento delle temperature è il maggiore responsabile. Si tratta di un processo che dura tutto l’anno, in pratica accade che nel periodo di caldo il tasso di scioglimento è notevolmente aumentato rispetto agli anni precedenti, al tempo stesso, nei periodi in cui il ghiaccio dovrebbe aumentare, ciò avviene molto più lentamente del previsto a causa dei forti venti caldi e di tutta una serie di anomalie atmosferiche. Si può dire che si sta assistendo a una rapida scomparsa, anche se graduale, di un intero ecosistema importantissimo per l’equilibrio terrestre in quanto, un eventuale scomparsa dei ghiacciai, provocherebbe conseguenze catastrofiche in ogni parte del mondo. Basti pensare che l’acqua dolce dei ghiacci, se dovesse versarsi negli oceani, potrebbe causare l’arresto delle correnti oceaniche, portando a ere glaciali.

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Cosa si può fare

Secondo molti studiosi è troppo tardi per porre rimedio a questa situazione, tuttavia altri studi confermerebbero che è possibile invertire la rotta con cambiamenti drastici che riguardano il consumo di combustibili fossili a favore di energie rinnovabili. Anche noi, nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa, si può iniziare non utilizzando la macchina ogni giorno, effettuando la raccolta differenziata in modo corretto o anche evitando gli sprechi. Tutte queste piccole accortezze possono, un giorno, fare la differenza tra un pianeta abitabile e una landa desolata priva di vita.

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