Pharrel Williams assumerà il ruolo di direttore creativo di Luis Vuitton, in particolare della collezione uomo. Il compositore, rapper, cantante, a 49 anni riceve il ruolo che era vacante dal 2021, quando Virgil Abloh ne aveva lasciato le redini a causa di un cancro.
La scelta da parte dell’azienda è ricaduta su Pharrel Williams in quanto “è un visionario” La sua creatività va oltre la musica, arrivando fino alla moda e questo gli ha permesso di essere “un’icona culturale mondiale degli ultimi vent’anni. Il modo in cui ha superato i limiti in tutti gli ambienti che ha esplorato si allinea all’idea di Louis Vuitton di essere anche una casa della cultura, rinforzando i nostri valori legati all’innovazione, allo spirito pionieristico e all’imprenditoria”.
Inoltre il CEO dello storico marchio francese Pietro Beccari ha dichiarato di essere felice di riavere Williams. Il cantante infatti aveva già collaborato con la casa di moda tra il 2004 e il 2008 e si pensa che la sua presenza potrà condurli ad un “nuovo ed entusiasmante” capitolo.
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La sua prima collezione uomo sarà presentata durante la settimana della moda a Parigi a giugno e vedremo come l’artista vincitore 13 volte di Grammy e 2 volte candidato all’Oscar mostrerà in passerella le sue influenze tra lusso e streetwear. D’altronde, appassionato di moda, è sempre stato presente in prima fila durante le sfilate di moda ed ha capovolto le regole del dress code delle serate di gala indossando bermuda con giacca e scarpe eleganti, il tutto abbinato sapientemente con un cappello creato da Vivienne Westwood.
“Ho la stessa filosofia nel vestire di quando faccio musica ovvero uno spirito universalista aperto a tutte le correnti, senza
pregiudizi”
Non tutti hanno accolto la notizia in positivo. Infatti sebbene vi sia chi crede che l’artista possa omaggiare quanto svolto da Virgil Abloh, allo stesso tempo sostituire la sua mente creativa è una grande responsabilità che avrebbe potuto essere affidata ad altri nomi più importanti di designer affermati quali Martin Rose, Samuel Ross o J.W. Anderson. Tuttavia c’è anche da dire che il cantante non è estraneo al mondo della moda. Oltre ad aver già collaborato con la maison francese, nel 2003 ha la Billionaire Boys Club insieme a Nigo, attuale direttore di Kenzo, ed ha realizzato lavori per brand quali Adidas, Colette, Chanel e Moncler.