Pericolo alimentare: gli alert per la soia nel prosciutto cotto ed integratore fermentato

By Ultimedalweb

Ancora possibili residui di soia alla base del pericolo alimentare segnalato nella scheda di richiamo del ministero della Salute e diffuso anche dalla catena di supermercati Aldi. Lo stesso lotto di prosciutto cotto, con marchio diverso è stato oggetto di richiamo da parte della catena discount Penny Market.

Entrambi i discount hanno, immediatamente, interrotto la vendita del salume ritirandolo dai propri scaffali.

Per quanto riguarda Aldi, si tratta di un lotto di prosciutto cotto ad alta qualità, commercializzato da Aldi con il marchio “Il Tagliere del Re”, per la presenza di soia di cui, però, non risulta esservi traccia in etichetta. L’allergene è stato riscontrato nel corso delle analisi effettuate in autocontrollo ed interessa il prosciutto cotto in tranci da 750 gr., contrassegnato con il lotto L225139 e tmc (termine minimo di conservazione) al 21/02/2023.

Il prosciutto cotto di Aldi in vendita fino al 3 febbraio scorso.

Problema alimentare, alert per soia nel prosciutto cotto Aldi, photocredit salute.gov.it
Problema alimentare, alert per soia nel prosciutto cotto Aldi. Photocredit salute.gov.it

Nel comunicato stampa diffuso per l’alert, la catena di distribuzione Aldi ha precisato che il prosciutto cotto richiamato è rimasto in distribuzione in tutti i punti vendita fino allo scorso 3 febbraio.

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Penny Market: stesso lotto ma marchio diverso.

Penny Market, pericolo alimentare il prosciutto "Sapor di Cascina". Richiamo
Penny Market, pericolo alimentare il prosciutto “Sapor di Cascina”. Richiamo

Anche la catena di supermercati Penny Market ha segnalato il medesimo problema – presenza dell’allergene soia non segnalato in etichetta – nei tranci di prosciutto cotto di alta qualità a marchio, stavolta, “Sapor di Cascina”. Come per il salume venduto da Aldi, si tratta di tranci da 750 con il numero di lotto L 225139 e le date di scadenza 20/02/2023 e 21/02/2023. I discount Penny Market interessati alla vendita sono quelli presenti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Piemonte e Puglia. A scopo precauzionale, l’azienda raccomanda alle persone allergiche alla soia di non consumare il prosciutto cotto con il numero di lotto indicato e restituirlo al punto vendita d’acquisto per la sostituzione o rimborso entro il 21/02/2023.

Il prosciutto cotto ritirato lavorato nello stesso salumificio.

A lavorare il prosciutto cotto, sia per conto di Aldi Srl sia per conto di Penny Market, è stato il prosciuttificio Motta Srl di Barlassina, in provincia di Monza e Brianza, sito in via Capuana e con marchio di identificazione IT 679L CE.

I supermercati Aldi, nel diffondere il comunicato di pericolo alimentare, hanno indicato il numero verde 800 370 370, messo a disposizione dei consumatori per ulteriori chiarimenti, dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:00 e, il sabato, dalle 8:00 alle 14:00.

Pericolo alimentare ma solo per chi è allergico alla soia.

Entrambe le catene di supermercati precisano che il prodotto è molto pericoloso per soggetti allergici alla soia, ma assolutamente sicuro per tutti gli altri consumatori.

In via precauzionale, però, Aldi invita a non mangiare il prosciutto cotto con il lotto di produzione indicato e di restituirlo in qualunque punto vendita della catena, dove sarà rimborsata integralmente la spesa anche in mancanza di scontrino.

Anche Penny Market invita a restituire il prodotto, senza consumarlo, al punto vendita di acquisto entro il 21/02/2023, per poter ottenere il rimborso o la sostituzione.

Ovviamente entrambe le catene discount precisano che il richiamo interessa solo il lotto di produzione indicato.

Alert per integratore alimentare Drena Shock: pericolo alimentare per fermentazione.

A determinare il richiamo dell’integratore alimentare Drena Shock, da parte del ministero della Salute, è, invece, una mancata conformità del prodotto dovuta ad una sospetta fermentazione.

In attesa degli accertamenti e dei riscontri da parte del produttore nel merito, l’alert del ministero della Salute è comunque perentorio: pur se in via cautelativa, il consumo del prodotto va sospeso immediatamente.

Sospendere immediatamente il consumo.

Problema alimentare, alert per fermentazione dell'integratore Drena Shock. Photocredit salute.gov.it
Problema alimentare, alert per fermentazione dell’integratore Drena Shock. Photocredit salute.gov.it

L’integratore, oggetto della segnalazione di pericolo alimentare, è venduto in flaconi da 750 ml ed è identificato dal lotto di produzione C22A021 e termine minimo di conservazione (Tmc) al 10/2025.

L’azienda produttrice è la Ekalab Srl di Ponzano Veneto (TV), con lo stabilimento in via Volpago sud 47.

Anche in questo caso si parla di sospendere immediatamente il consumo  dell’integratore, raccogliendo così ‘alert di pericolo alimentare diffuso.

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