5 lavori che stanno scomparendo, per avere un futuro sicuro
Sicuramente, l’ingresso dell’intelligenza artificiale nel mondo del lavoro non ha giovato ad alcuni mestieri, che si sono visti soppiantati dagli accurati algoritmi della tecnologia. Ad esempio, l’utilizzo del Telepass o della carta di credito per pagare l’Autostrada ha limitato l’assunzione dei casellanti. L’inserimento delle casse automatiche al supermercato evita la figura dei cassieri. La telefonia moderna ha eliminato completamente l’operatore telefonico. E allora? Quali sono i mestieri che non necessitano di una laurea o di una preparazione tecnica e che prometto un buon guadagno?
Sicuramente, quelli legati alla tecnologia, alla creatività, alla comunicazione, alla cura, alla sostenibilità e alla sicurezza, ma non solo, perché tra i lavori che stanno scomparendo, alcuni sono ancora molto ricercati e promettono buoni guadagni, poiché vi è mancanza di personale disposto a svolgerli e la domanda è ricorrente. Stiamo parlando di quelli artigianali, un po’ di nicchia. In questo post vi parleremo di cinque settori che vi possono garantire un ottimo stipendio, anche se ce ne sarebbero molti di più. Protagonisti oggi sono: le sartorie, i calzolai, le lavanderie a secco, i falegnami e gli idraulici.
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Intelligenza artificiale: i 50 mestieri a rischio e le trappole segrete del web!
Chi è Lorenzo Remotti, il terzo eliminato del Grande Fratello 2023 (calzolaio)
Le sartorie, sempre ricercate
In un video di TikTok pubblicato dall’account @sidehustlerealist, che ha ormai raggiunto quasi 4 milioni di visualizzazioni e quasi mezzo milione di mi piace, l’autore afferma in merito al mestiere di sarto che “i pochi che già lo fanno possono confermare quanto vada bene, e andrà ancora meglio nel futuro perché quasi nessuno vuole più farlo. Poi, indica come chiunque abbia voglia di tentare detta carriera, farà migliaia di euro utilizzando una semplice macchina da cucire, poiché ci sarà sempre chi ha bisogno di sistemare un vestito, allargarlo, fare un orlo e via dicendo.
I calzolai, imprescindibili
I calzolai sono diventati sempre di meno. Di fatto, il mestiere è andato in mano a molti immigranti, soprattutto asiatici, che offrono un servizio veloce e puntuale per piccoli lavori di riparazione. Se avete seguito il Grande Fratello avrete notato l’entusiasmo di Lorenzo Remotti, il concorrente (che è stato eliminato) calzolaio innamorato del suo mestiere.
Di fatto, anche se il mestiere da calzolaio rischia di scomparire, è anche un mestiere che può offrire ottime opportunità e soddisfazioni, se riuscirete a distinguervi per originalità, qualità e personalizzazione. Il calzolaio può creare calzature su misura, ortopediche, artistiche o da collezione, e può ampliare il suo raggio di lavoro anche ad altri prodotti in pelle, come cinture, borse e abbigliamento. I calzolai possono anche condividere i propri lavori sui social network o su piattaforme digitali.
Per diventare calzolaio, bisogna frequentare corsi specialistici che insegnano le tecniche, i materiali, i macchinari e le fasi di produzione e di riparazione delle calzature, ma il bacino di utenti è molto elevato ed è una figura molto ricercata e apprezzata.
Le lavanderie a secco, l’integrazione delle lavatrici
Il protagonista del video di TikTok dichiara di avere una lavanderia a secco e spiega che la sua attività fa parte di un’industria in lento declino, ma non perché non ci sia richiesta, piuttosto perché i giovani, figli di chi possiede una lavanderia, preferiscono intraprendere altre carriere e chi invece non “nasce” all’interno di questo business non ha idea di cosa comporti o come funzioni.
Le lavanderie a secco di fatto sono dei servizi che offrono la possibilità di lavare e igienizzare i capi di abbigliamento e altri tessuti che non possono essere lavati con l’acqua, ma che richiedono l’uso di solventi organici. Si ricorre spesso a questo tipo di lavaggio per eliminare le macchie di grasso e di olio, e per preservare la forma e il colore dei tessuti delicati, come lana, seta, velluto, pizzo e cuoio.
Il lavaggio a secco si effettua con una macchina speciale, che funziona a circuito chiuso e che è dotata di una botte, dei serbatoi, dei filtri e di un sistema di distillazione. Il solvente viene prelevato da uno dei serbatoi e inserito nella botte, dove si trova il bucato. Il solvente scioglie lo sporco e le macchie, che vengono poi filtrati e distillati. Il solvente viene quindi recuperato e riutilizzato, mentre il bucato viene asciugato e stirato.
Senz’altro un servizio utile e ricercato. Senza le lavanderie a secco, alcuni capi di abbigliamento pregiati dovrebbero essere buttati via.
I falegnami, artigiani della qualità
Il falegname è un mestiere nobile e antichissimo, le sue origini si fanno risalire alla notte dei tempi. Sembra infatti che quella del falegname sia una delle professioni più antiche dell’uomo, proprio perché il legno è un materiale che abbiamo sempre avuto a disposizione e ben presto abbiamo imparato ad usarlo e conoscerlo. Il falegname lavora il legno per fabbricare e riparare mobili, infissi e simili, utilizzando macchine di vario tipo e tecniche specifiche (taglio, levigazione, verniciatura, intaglio, piallatura, ecc.).
La richiesta di artigiani che sanno lavorare il legno per elaborare mobili su misura e produrre oggetti su richiesta, elaborati con legni a volte pregiati, è molto elevata. Ma la categoria sta scomparendo. Le difficoltà a gestire gli impegni, insieme agli intoppi burocratici e la carenza di personale di supporto (apprendisti), legato alle difficoltà di giustificare il prezzo di un’opera in confronto a quello del prodotto industriale, scoraggia gli aspiranti artigiano ad andare avanti. Tuttavia, è un mestiere molto ben pagato e molto stimolante; infatti, gi artigiani sono degli artisti che sanno esprimere la propria creatività e passione attraverso il legno, realizzando opere originali, artistiche e di pregio.
Gli idraulici, professionisti in affanno
Avete mai avuto un problema in bagno e avete cercato di risolvere immediatamente chiamando un idraulico? Ci siete riusciti? Se la risposta è affermativa, siete in stato di grazia. Trovare un idraulico per sostituire uno scaldabagno, riparare un rubinetto che gocciola o cambiare il bidet è veramente un’impresa. Gli idraulici sono ambiti e ricercati, sia dalle aziende che dai privati. Sia per effettuar manutenzioni e installare nuovi impianti idraulici, che per fare riparazioni di tubi che ad esempio servono per irrigazione, drenaggio, fognature e produzione di acqua potabile.
Un idraulico professionista conosce i regolamenti relativi all’edilizia, le linee guida e gli standard di sicurezza, per non incorrere in problemi tecnici e burocratici. Il lavoro di idraulico è sicuramente gratificante. Molti professionisti ormai in pensione si dedicano a piccoli lavori oppure tramandano il lavoro ai giovani, insegnando le basi e i trucchi del mestiere. Non esiste la disoccupazione in questo settore.
1 commento su “Il futuro? 5 lavori che stanno scomparendo; cimentatevi in uno di loro e avrete un buon guadagno”