Un weekend a Lisbona: chiudete gli occhi e concentratevi, lasciate che l’odore dell’oceano vi entri nelle narici, mentre il fado, in sottofondo, vi colpisce allo stomaco; in mano avete un drink, mentre state gustando un “pastéis de nata” (se non sapete cos’è, pazienza che ve lo spieghiamo tra qualche riga)… Vi intriga? Bene, per la Festa del Papà, affidate i bambini ai nonni e rapitelo. Non ve ne pentirete!
Un weekend a Lisbona… e perché non questo?
In una manciata di spazio, cominciando dal quartiere di Belém, vi troverete in mano i principali monumenti della città, da visitare tutti d’un fiato: parliamo del simbolo di Lisbona, la Torre di Belém, sul fiume Tago, poco lontana dal Monastero dos Jeronimos, con un splendente stile gotico e, proprio sulla collina, il Castello di São Jorge offre una vista panoramica mozzafiato sulla città. Se vi resta tempo, fate una tappa al MAAT (Museo d’Arte, Architettura e Tecnologia), un museo moderno e innovativo. Insomma tra i quartieri di Belém e di Alfama, la città vi si aprirà come un fiore che sboccia.
A zonzo per la città, tra un monumento e una taverna.
Già stanchi? Fermatevi in uno dei tanti bristrot o nelle taverne che trovate praticamente ovunque, magari in riva al Tago, e date un morso ai pastéis de nata, i dolci di pasta sfoglia e crema alla vaniglia tipici di Lisbona, generalmente serviti caldi con una spolverata di zucchero a velo e cannella .
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Ma se è ora di pranzo, non potete trascurare il baccalà (bacalhau, in portoghese).
La cucina portoghese offre mille varianti per questa pietanza, una più gustosa dell’altra. E il posto migliore dove trovarle tutte è certamente il Mercato di Ribeira. E’ un mercato alimentare in riva all’oceano, dove si può mangiare e comprare di tutto, per quel che riguarda i prodotti tipici del territorio: frutti di mare, baccalà, formaggi, vino, olio d’oliva.
E, già che ci siete, fate scorta delle maioliche Azulejos che trovate nelle tante botteghe o dagli artigiani ambulanti e qualche oggetto in sughero, il prodotto simbolo del paese. Quanto al baccalà, se vi è venuta l’acquolina in bocca, provate il Bacalhau con natas. E’ il baccalà preparato con panna e patate e, quando avrete finito, ne ordinerete ancora.
Un weekend a Lisbona: fascino e seduzione.
Apertitivo? Certo. Al Park, un locale che si trova sul tetto di un garage: vista che toglie il fiato e un cocktail “della casa”: non ve ne pentirete!
A questo punto, Lisbona, che non dorme mai, vi invita a spostarvi al Barrio Alto e al Cais do Sodré, i due quartieri simbolo della vita notturna portoghese. Decidete se volete ballare in discoteca oppure farvi travolgere dal fado più struggente e sensuale che possiate immaginare in uno dei mille locali della zona. Ma, forse, potreste prendere in considerazione direttamente la Casa Independente, un bar-ristorante che si trova nel quartiere di Intendente e che ha, come must, quello di essere principalmente frequentato dagli alfacinhas – i lattughini, come sono affettuosamente chiamati i portoghesi di Lisbona.
Se, invece, volete un‘atmosfera internazionale, fare un salto al Gin Lovers & Less è d’obbligo: il bar è specializzato, ovviamente, nel gin, ma proveniente da tutta Europa.
E dopo tutto questo, qualche ora di relax e di riposo. Il weekend sarà memorabile con un soggiorno al Four Seasons Hotel Ritz Lisbon, uno dei migliori alberghi della città che, però offre pacchetti decisamente interessanti e anche discretamente economici (è pur sempre un 5 stelle superior). E’ in centro, ma talmente in alto che dominerete tutta la città. Camere e suites comodissime ma, soprattutto, una fantastica spa dove coccolarsi a vicenda, concedendovi anche un bagno nella piscina coperta.
Che aspettate? Lisbona è li per voi perché è il regalo migliore che potreste farvi; e se per la festa del papà proprio non è possibile, vi bastano due giorni in un qualunque fine settimana per trasformarlo in una mini luna di miele. Lisbona, arriviamoooooo.