Il 1 marzo 1973 è una data storica per gli amanti della musica rock: i Pink Floyd sfornavano The Dark Side Of The Moon, ancora oggi ritenuto uno degli album più belli della storia. E in occasione del 50° compleanno (AUGURI!) che ne dici di scoprire delle curiosità in merito?
Money Get Away…
Il tintinnio delle monetine è uno dei tratti più distintivi di Money, il primo singolo estratto dall’album che schizzò direttamente al nr° 13 della top 100 di Billboard Hot. Ebbene, la canzone nasce direttamente dal verde giardino di Roger Waters, il bassista e cantante la definì come una demo molto inglese e un po’ perfettina. Strano pensare che un messaggio così forte e legato al concetta materialista del denaro sia frutto di un relax mattutino in mezzo a fiori e betulle.
L’album dei record
Con le 4,47 milioni di vendite, The Dark Side Of The Moon è uno degli album più venduti della storia. Prima di lui ci sono nomi del calibro di Michael Jackson (Thriller), Queen (Greatest Hits), ABBA (Gold), Adele (21), Beatles (Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band) e Oasis ((What’s The Story) Morning Glory?). Ancora oggi è un album ricercato, non solo dalle generazioni passate, segno di quanto sia ancora al passo con i tempi.
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Cosa c’entra Il Mago di Oz?
Per svariati anni le persone hanno creduto che The Dark Side Of The Moon fosse concepito come concept album per Il Mago Di Oz. La cronologia della scaletta era sintonizzata con i vari atti così che ascolto dell’album e visione del film fossero un unico momento. Peccato che si trattasse di una bufala colossale, il disco dura 50 minuti, giusto la metà rispetto a quella de Il Mago di Oz!
Paul McCartney sei eliminato
Nella versione originale dell’album avrebbero dovuto esserci diverse interviste di musicisti che si trovavano nello studio di registrazione di Abbey Road. Roger Waters aveva pensato a questa chicca per rendere The Dark Side Of The Moon molto più caratteristico e originale. Peccato che le risposte di McCartney fossero ritenute troppo noiose e altezzose dal cantautore per cui decise di cancellarlo direttamente senza troppi ripensamenti.
Un arcobaleno incompleto
La copertina di The Dark Side Of The Moon è una delle più iconiche al mondo ma c’è un errore. L’opera è siglata dall’artista Storm Thorgerson su richiesta di Richard Wright, il tastierista, che voleva qualcosa di semplice. Cosa c’è di più semplice di un prisma che riflette la luce e restituisce uno spettro di colori arcobaleno? Peccato che manchi una tonalità: l’indaco.