Sci, l’Italia finisce quarta ai Mondiali dopo il successo in Slalom di oggi

Altro podio oggi, dopo i tre conquistati dalle donne

Oggi, 19 febbraio del 2023, si sono conclusi i mondiali di Sci in Francia, a Meribel-Courchevel, che hanno riscosso un notevole successo. La grande favorita, la Svizzera, ha tremato forte perché la Norvegia è stata un’avversaria insidiosa, a dire poco. Infatti, il Paese nordico ha ottenuto due medaglie in più del suo acerrimo concorrente, anche se “meno pregiate”. Pertanto, alla fine il paese elvetico l’ha fatta franca ed è finito al primo posto della classifica con sette medaglie (3 ori, 3 argenti e 1 bronzo). Il grandissimo Odermatt ha trascinato il paese transalpino nella vittoria finale.  Il medagliere finale, dopo la gara di slalom maschile di oggi è questo:

Nazione	ORO	ARG	BRO	TOT
1. SVIZZERA	3	3	1	7
2. NORVEGIA	2	3	4	9
3. STATI UNITI	2	2	0	4
4. ITALIA	2	1	1	4
5. CANADA	2	0	2	4
6. FRANCIA	1	0	1	2
7. GERMANIA	1	0	1	2
8. AUSTRIA	0	3	4	7
9. GRECIA	0	1	0	1

Il belpaese medaglia di legno

L’Italia ha fatto una bellissima figura e ha conquistato la quarta posizione, a parità di medaglie degli Stati Uniti che, tuttavia, ha un argento in più. La qualifica dell’Italia si deve ai successi di tre bravissimi atleti: Federica Brignoni, che ha ottenuto un oro e un argento; Marta Bassino, che ha ottenuto un oro e Alex Vinatzer, che oggi ha vinto il bronzo. La grande “assente” è stata Sofia Goggia, che non è riuscita a portare “a casa” il risultato in discesa. Tuttavia, Sofia, reduce da diversi infortuni, è un’atleta straordinaria e sicuramente si rifarà in Coppa del Mondo.

Chi è Alex Vinatzer

Alex Vinatzer è un noto sciatore, specializzato in sci alpino. Nato nel 1999 a Bolzano, Alex oggi ha conquistato per l’Italia un bronzo nella gara di Slalom e con essa ha portato il belpaese al 4° posto della classifica finale dei mondiali di sci del 2023. In una seconda manche ricca di colpi di scena, oggi il bravissimo atleta è riuscito a conquistare tre posizioni dopo la prima manche (era sesto) e si è qualificato al terzo posto dopo il norvegese Kristoffersen e l’americano naturalizzato greco Ginnis. Il risultato ottenuto dall’atleta ha risollevato le sorti della squadra maschile, all’asciutto di podi mondiali fino ad oggi. Il podio mondiale arriva dopo dodici anni, quando Manfredd Moelgg conquistò la medaglia in Schladming.