Pochi richiami alimentari ma importanti. Scoprite quali prodotti sono stati ritirati dal Ministero della Salute a causa di diversi rischi!
Banana Chips: aggiunte ai maxi richiami alimentari
Sono stati aggiunti due prodotti alla lunga serie di Banana Chips, già richiamate precedentemente e di cui vi abbiamo già parlato. Questa volta sono:
- BANANE CHIPS “VASSOIO BIOPAP 150 G” i cui lotti di produzione interessati sono: 230721010, 230726047, 230804022, 230809009, 230811018. Data di scadenza: 31/07/2024 – 31/08/2024
- BANANE CHIPS “VASSOIO” 150 G – BANANE CHIPS “VASSOIO” 150 G il cui lotto di produzione è il 230727017, con data di scadenza 31/07/2024.
Il rischio è di tipo chimico per superamento del limite del valore di Chlorpyrifos. Questo è un pesticida neurotossico in grado di danneggiare il cervello.
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Uvetta sultanina di Eurospin Italia
Tra i richiami alimentari più recenti c’è l’uvetta sultanina di Eurospin da 250 gr. Il numero del lotto di produzione è il L23136, con la data di scadenza il 31 maggio 2024. Il rischio è l’ocratossina, trattasi di una tossina prodotta dai funghi e in grado di danneggiare i reni. Non solo, questa micotossina può anche danneggiare il sistema immunitario, provocare l’epatite e forse anche il cancro. Gli studi scientifici hanno dimostrato la cancerogenicità sugli animali, ma sono in corso quelli sugli esseri umani.
Orsero – estratto mela spinaci sedano
Richiamati alcuni estratti mela, spinaci e sedano del marchio Orsero. I lotti selezionati (venduti solo in Piemonte, Liguria, Lombardia) sono:
- L34234
- L35242
La data di scadenza è il 14 ottobre 2023 con unità di vendita rappresentata dalla confezione da 250 ml. Veniamo ora al motivo del richiamo: non c’è un rischio vero e proprio, quanto un errore di etichetta posto sulla bottiglia. L’etichetta erronea riporta gli ingredienti della versione all’arancia. Potrebbe quindi essere pericoloso berlo se non si conoscono gli ingredienti reali presenti all’interno, specialmente per chi ha delle allergie. Il sedano è infatti un allergene comune.
Cosa fare se si ha un prodotto richiamato?
Potrebbe capitare di acquistare un prodotto richiamato. Può capitare a un’azienda di intercorrere in questo errore, l’importante è avvertire repentinamente i consumatori. Questi ultimi dovranno riportarlo nel punto vendita dove lo hanno comprato e restituirlo (ricevendo in cambio un prodotto sostituto oppure un rimborso). Non è obbligatorio farlo, l’utente potrebbe semplicemente buttarlo, evitando di mangiarlo, se non ritiene possibile la restituzione.
In ogni caso è sempre bene monitorare il sito del Ministero della salute o il nostro!