Raccolta punti e bollini al supermercato
La raccolta punti e bollini al supermercato è una forma di fidelizzazione del cliente, che punta a premiare l’assiduità. Sarebbe una specie di “scambio” di favori: “tu vieni da me, e io ti faccio un regalo“. E tanto, la spesa va fatta, non pensate? Ed ecco che noi, grati da questa occasione che ci viene proposta, ci facciamo prendere dai prodotti con doppio bollino, aumentiamo il valore della spesa per raccogliere più punti e acquistiamo qualunque cosa il giorno prima della scadenza perché dopo tutta questa fatica, non perderemo i punti accumulati, vero? E la domanda è: ne vale la pena? Ve lo diciamo in questo post
Per approfondire:
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Com’è regolamentata la raccolta punti (o bollini)
L’attività di raccolta punti e bollini fa parte del “marketing” dell’azienda. Cioè, si tratta di una strategia per vendere di più. Ma, per evitare che questa strategia si riveli “fatale” per il cliente, è regolamentata dalla legge.
Di fatto, come racconta Altroconsumo (che ha analizzato diverse carta fedeltà di alcuni grandi supermercati), le raccolte punti rientrano nella categoria “operazioni a premio” (D.P.R. n. 430 del 26 ottobre 2001). I premi messi in palio possono consistere in beni, servizi, sconti di prezzo, giocate del lotto o da biglietti delle lotterie nazionali. Devono essere consegnati entro 6 mesi dalla richiesta da parte dell’avente diritto.
Se, oltre i punti, è richiesto un contributo in denaro, questo non deve superare il 75% del costo del prodotto o servizio al netto dell’Iva. Quindi, in questi casi il premio consiste nello sconto di prezzo rappresentato dalla differenza tra il valore normale del bene offerto e il contributo richiesto.
E’ davvero conveniente?
Questa è la domanda clue: la raccolta punti… è davvero conveniente? E, soprattutto, avere una tessera fedeltà, che rivela tutti i nostri gusti e preferenze, non svela un po’ tanto sulla nostra privacy? Ne vale davvero la pena? A voi, la risposta.
A fare due conti la magia non è invero tale. Un servizio di piatti, sul sito dell’azienda, è venduto a poco meno di 100 euro. Se consideriamo che un bollino vale 15 euro di spesa e che una coppia di piatti vale 18 bollini (da aggiungere il contributo in denaro), il totale non è proprio da svendita. E ne vogliamo parlare della famosa padella professionale da trenta punti (un bollino ogni venti euro) che sul sito ufficiale costa 47 euro circa? Tradotto in spesa, fa 600 euro (più il contributo). Conviene?
Per non dire che, spesso, quando i brand trovano l’accordo super bollino con il supermercato lo fanno per disfarsene dello stock. Quindi, le collezioni di piatti della Thun, le pentole della Lagostina e gli asciugamani Naf Naf sono da outlet. Ma in fondo, chi lo sa davvero?
Esempio:
35 bollini + 15,00€ oppure gratis con 2.950 punti miPREMIO (Conad)
La follia del bollino
Non si sa quando la faccenda dei bollini ci sia sfuggita di mano. Quel che è certo è che la follia delle raccolte punti non parla di sesso, etnia né provenienza sociale. Oramai, mariti e fidanzati si sono rassegnati a ogni forma di punizione se, di ritorno dalla spesa, hanno dimenticato di prendere il bollino o non hanno caricato i punti sulla scheda.
Allora, convenire forse non converrà, in valore assoluto, ma…. vogliamo poi parlare della soddisfazione che ci dà il pensiero di avere ottenuto qualcosa (quasi) gratis? Non faremo i conti giusto per rovinarci la giornata, vero? E allora, avanti con la raccolta punti, perché ogni tanto è davvero stimolante, non trovate?
Alcune raccolte punti e bollini entusiasmanti
Sono tantissime le aziende che organizzano la raccolta punti o bollini: solo per citarne alcune fra le più gettonate, vi ricordiamo la raccolta Mi Premio, la raccolta punti Pampers, la catalogo punti Esselunga, la raccolta punti Bottega Verde la raccolta bolle Acqua&Sapone e tantissimi altri
Raccogliendo i codici a barre (o i punti ritagliabili) direttamente dalle confezioni dei prodotti che acquisterete, potrete richiedere dei premi di ogni tipologia: dai prodotti per la casa, a quelli per lo sport, a tanto altro ancora.
Vi ricordo che spesso potete rendere le raccolte a premi ancora più convenienti grazie all’uso dei coupon spesa.
In altri post che pubblicheremo nei prossimi giorni vi faremo sapere quali sono alcuni dei concorsi più ricercati per ottenere premi entusiasmanti. Dovrete sicuramente registrarvi e fornire i vostri dati, ma magari la vincita, in alcuni casi sicura, ne varrà la pena. Rimanete collegati con noi