Lo sapevi che anche i cibi possono creare dipendenza?
L’identikit del cibo crea-dipendenza?
Si caratterizza per la presenza di sale, zucchero e grasso. Lo spiega il dottor Stefano Erzegovesi, Medico nutrizionista e psichiatra.
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“Questo vale sia che l’alimento in questione sia dolce sia che sia salato, come nel caso di molti dolci industriali con alte percentuali di sale, o panini e salatini industriali contenenti zucchero”.
I divieti portano alla tentazione
I cibi banditi spesso portano a volercene abbuffare: un regime d’alimentazione troppo rigido porta spesso a desiderare questi cibi ricchi di zuccheri e grassi: “So che fa male, ma quando mangio il cibo-spazzatura è come se ricevessi un abbraccio, rapido e gratificante”.
Lo studio: pizza, cioccolato, zuccheri
Nicole Avena, nello studio PlosOne, pone fra i primi alimenti “droganti” la pizza, in special modo quella industriale.
Ed Erzegovesi consiglia di optare “Per una pizza fatta con farine macinate a pietra, meglio se con miscele di grano integrale e grano duro, quindi con indici glicemici più favorevoli, senza troppo sale e possibilmente lievitate con pasta madre, e con una giusta quantità di mozzarella, pomodoro e olio extravergine d’oliva”.
Anche il cioccolato è un alimento drogante per eccellenza, meglio allora scegliere quello fondente per arginare i danni. “Più contiene zucchero e latte in polvere, più il cioccolato è drogante e meno ci fa bene alla salute – sottolinea lo specialista – ecco perché l’ideale sono i cioccolati fondenti, con cacao superiore al 70%. Ma anche di questi non se ne possono mangiare diversi etti al giorno: la dose giusta è una decina di grammi, corrispondenti a due quadratini piccoli”.
E i biscotti?
“In effetti sono un concentrato di zucchero, sale e grasso –spiega Erzegovesi – con percentuali di grasso a volte degne dei salumi più ricchi. Basta mangiarne uno, molto lentamente, per accorgersi di un’immediata “botta di gran gusto”, seguita però da una sensazione sgradevole, a volte nauseabonda, se continuiamo a masticarli piano prima di deglutirli. Questo perché in generale tutto il cibo-spazzatura e drogante richiede di essere mangiato in fretta, quindi mangiarlo lentamente è già un ottimo modo per riconoscerlo e difendersene”.
Allora la cosa migliore sarebbe fare i biscotti in casa.
Patatine confezionate
Veniamo a loro: con l’enorme quantità di sale che contengono, sono ovviamente un alimento ad alta dipendenza.
“La grande quantità di sale, come pure l’eccesso di oli strafritti ne fanno fra i cibi “droganti” per eccellenza. Non bastasse, sono anche salate e nutrizionalmente “vuote”, il che significa che non riempiono per niente e si finisce così per mangiarne all’infinito. Meglio optare per consistenze croccanti che non derivino da strafritture e se proprio amiamo le patatine, facciamole in casa una volta alla settimana, con meno sale, più spezie ed erbe aromatiche”.