La pizza ai grilli, le farine di insetti ed i grilli tostati
A noi della redazione di Ultimedalweb piace scoprire le novità e, non appena ne troviamo una, ve la raccontiamo, come farmo oggi. Curiosi some siamo, vi abbiamo informato fin dal primo momento dell’introduzione delle farine di insetti in Unione Europea, e dei provvedimenti adottati dal governo italiano per la vendita in Italia e tracciabilità del prodotto; poi vi abbiamo raccontato del primo ristorante a Bologna che vende brioches con la farina di grillo. Oggi vi parleremo della prima pizza ai grilli tostati e salati ,che abbiamo scoperto a Trieste.
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Le farine di insetti
Il 24 di gennaio del 2023 l’Europa ha dato il via libera alla vendita della farina parzialmente sgrassata di Acheta domesticus, il grillo domestico. Il 26/01 è stata la volta delle larve di Alphitobius diaperinus congelate, in pasta, essiccate e in polvere. Sarebbe il verme della farina minore. Anche noi vi abbiamo raccontato degli alimenti ideali per utilizzare queste farine. A marzo il ministero dell’agricoltura e gli altri ministeri hanno regolamentato la vendita dei prodotti a base di farine di insetti in Italia. Ora si possono acquistare e vendere liberamente. Attenzione: la produzione non è consentita.
La pizza ai grilli
La pizza con farina di grilli non è esattamente una novità. MasterBug la proponeva insieme ad altre ricette con gli insetti che si trovano su Youtube. Se volete vedere come si fa la pizza con l’aggiunta di farina di grilli, qui trovate la ricetta. Quello che ci giunge nuovo è l’idea della Pizzeria “Mangiafuoco” di Trieste, che ha presentato la nuova pizza ai grilli con gli insetti sopra. Ve lo raccontiamo.
Ingredienti della pizza “grillo sparlante”
Dopo avere creato l’insalata “grillo parlante”, i creativi titolari della “Mangiafuoco” in Via Rismondo a Trieste hanno inventato la pizza “grillo sparlante”, che contiene pomodoro, mozzarella, fiori di zucca e grilli tostati. Gli ultimi sono esemplari di Acheta domesticus che vengono arrostiti in forno a legna con olio e sale.
gli inventori della pizza ai grilli
Alessandro Pribaz e Umberto Barucca sono i titolari della pizzeria, che da oltre 14 anni è leader nella consegna delle pizze a domicilio nella bella città di confine. Pribaz racconta com’è nata l’idea della pizza ai grilli: “da qualche mese il consumo di questi insetti tiene banco, quindi ci siamo chiesti: se al posto dei gamberetti fino ad oggi avessimo mangiato i grilli non sarebbe stata la stessa cosa?” così, si sono messi al lavoro per trovare l’abbinamento giusto fino a giungere al “Grillo Sparlante”.
I fornitori dei grilli al consumo
I titolari della pizzeria si sono rivolti ad un’azienda tedesca che alleva insetti commestibili alimentandoli esclusivamente con mangimi vegetali, ad esempio, pellet di mais e fecola di patate, assicurando un prodotto Ogm. In Italia si possono trovare prodotti elaborati con farine di insetti anche online, ad esempio su 21 bites oppure da Fucibo.
Il costo della pizza ai grilli e dei prodotti base
La pizza “grillo sparlante” viene venduta a 15 euro. Secondo i titolari della pizzeria pioniera in Italia dei grilli al top, il costo al chilogrammo dell’insetto canterino si aggira intorno ai 500 euro. Per la farina ci vuole molto di meno. Per un chilogrammo, pari a circa 20 mila grilli, servono 80 euro.
La diffusione della pizza
La pizza è uno dei prodotti maggiormente consumati al mondo. Si potrà discutere sulle origini, sull’utilizzo degli ingredienti più o meno DOP, sulla lievitazione e la presentazione, ma non sul fatto che 8 persone su 10 adorano la pizza. Perché anche se siete vegan, mussulmani, ebrei o buddisti, potrete sempre trovare una pizza che fa per voi. Versatile, veloce, per tutte le tasche, la pizza piace. I numeri parlano da soli. In Italia ci sono quasi 127 mila aziende che vendono pizza. Di queste, 76.457 sono esercizi di ristorazione, 40 mila sono ristoranti-pizzeria e circa 36.300 sono bar-pizzeria.
Quanto al consumo, i maggiori consumatori al mondo sono gli americani, con 13 kg pro capite ogni anno. Gli italiani guidano la classifica europea con 7,6 kg all’anno, seguiti dagli spagnoli (4,3 kg), francesi e tedeschi (4,2 kg), i britannici (4 kg), belgi (3,8 kg), e portoghesi (3,6 kg).
Le pizze speciali se non vi piace la pizza ai grilli
Le varietà di pizza in Italia sono pressoché infinite, si potrebbe dire. La maggior parte delle pizzerie creano la loro specialità, irreplicabile, e inventano sapori e accostamenti a volte improbabili. Anche la “Mangiafuoco” ha le sue pizze speciali: la pizza Cleo è fatta con panna fresca, 3 tipi di caviale, erba cipollina, fiocchi d’oro 24 carati e costa €100,00, mentre la pizza Figaro propone una farcitura alla panna fresca, mozzarella di bufala DOP, tartufo bianco, petali d’argento titolo 1000; in questo caso il costo è più modesto: €50,00. Per ordinare queste pizze è necessario prenotare con almeno una settimana di anticipo, mentre la pizza ai grilli si può ordinare on line in qualsiasi momento.
Noi vi vogliamo fornire 10 ricette per far pizze speciali per conquistare i vostri ospiti. Il “figurone” è garantito e vedrete come alcune delle soluzioni che vi proponiamo sono semplicissime ed efficaci! Fateci sapere cosa ne pensate.
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