I papiri di Ercolano, decifrati testi scritti 2000 anni fa e chiusi nei rotoli sepolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
Contenuto dell’articolo
- 1 I papiri di Ercolano, decifrati testi scritti 2000 anni fa e chiusi nei rotoli sepolti dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.
- 2 Il progetto “Vesuvius Challenge”
- 3 I precedenti tentativi di leggere i testi antichi
- 4 Il testo analizzato, scritto in greco: i contenuti
- 5 I giovani ricercatori: Nader, Farritor e Schilliger
- 6 Un metodo che cambia le prospettive
Vi abbiamo parlato spesso dell’Intelligenza Artificiale e delle sue infinite potenzialitร . Spesso, ve ne parliamo anche per sottolineare che puรฒ anche essere utilizzata per aiutare i malfattori a realizzare profitti illeciti (soprattutto via telematica) . Il caso di cui ci occupiamo oggi e ve ne parliamo in questo post, invece, รจ uno di quelli in cui l’IA รจ riuscita a compiere (quasi) un miracolo a favore della scienza.
Volete sapere come, con l’aiuto dell’AI, tre giovanissimi studiosi sono riusciti a leggere testi antichissimi, scritti su papiri che sono stati sepolti 2000 anni fa? E non solo, perchรฉ il sistema adoperato per fare emergere i contenuti finora ignoti degli scritti antichi, ora servirร per decifrare molti altri volumi che si trovano custoditi da secoli in biblioteche ed enti culturali come reperti di grande valore, ma senza un “anima”. Con il progetto “Vesuvius Challenge” la storia รจ riuscita a riconquistarsi un posto nella vita moderna, donandoci un pezzo della nostra antichitร ignota. Guardate!
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Per approfondire:
La cittร italiana dove cresce il papiro egiziano: lโunica!
Il progetto “Vesuvius Challenge”
Tutto nasce con il concorso “Vesuvius Challenge“, che tecnicamente dice: “Resurrect an ancient library from the ashes of a volcano. Win $100.000. Make history“. Un vero invito a competere. Nat Friedman (imprenditore protagonista della Silicon Valley), Brent Seales e Daniel Gross (professori dell’Universitร del Kentucky) hanno raccolto piรน di un milione di dollari coinvolgendo nel progetto 32 sponsor e hanno lanciato la challenge a marzo del 2023.
La challenge, una sfida molto difficile
In stretta collaborazione con l’EduceLab dell’Universitร del Kentucky, i partecipanti avrebbero dovuto poter leggere dentro alcuni dei papiri carbonizzati (ancora chiusi) ritrovati tra il 1752 e il 1754 durante lo scavo della villa di Ercolano. Gli archeologi si erano resi conto subito del potenziale interessi di quei rotoli della biblioteca della villa dโotium affacciata sul golfo di Napoli. Ma erano rimasti (quasi) nell’oblio per 2/3 secoli. Fino al momento del Vesuvius Challenge. Tuttavia, l’obiettivo del concorso era difficile: i papiri dovevano essere letti senza aprire i rotoli, in maniera da evitare che si distruggessero. Fragili, difficili da maneggiare, al punto da rendere improponibile lo srotolamento, la prova era in salita. Non a caso, la ricompensa era ghiotta.
I vincitori della challenge hanno effettuato una trascrizione preliminare delle colonne di testo che avevano a disposizione per un totale di oltre 2.000 caratteri greci, mentre il minimo richiesto erano quattro passaggi di 140 caratteri ciascuno, con almeno l’85 per cento di caratteri recuperabili.Un vero successo!
I precedenti tentativi di leggere i testi antichi
Ci racconta “Repubblica” che alcuni rotoli sono stati letti dopo essere stati aperti con varie tecniche, nonostante la loro condizione frammentaria. Il metodo piรน adoperato per lo svolgimento meccanico fu ideato da padre Piaggio, che nel 1754 inventรฒ la macchina con il suo nome: srotolรฒ numerosi esemplari, consentendo cosรฌ di leggere e di individuare opere del filosofo epicureo Filodemo di Gadara, di Epicuro, e di altri filosofi ellenistici.
Tuttavia, lo stato precario in cui si trovavano i papiri impose agli studiosi di abbandonare questa tecnica, che arrecava danni agli esemplari. Nonostante l’insorgere di altri tentativi con metodi diversi, con il passare del tempo, lโattivitร si fermรฒ.
Il testo analizzato, scritto in greco: i contenuti
Il testo che รจ stato tradotto e letto riguarda le ultime 15 colonne di un rotolo conservato a Parigi, dove arrivรฒ in dono a Napoleone Bonaparte da parte del re Ferdinando IV di Borbone.
I contenuti, analizzati dai concorrenti del “Vesuvius Challenge“, si riferiscono allโeffetto della musica su chi ascolta, ai piaceri del gusto e della vista. Si spinge anche a riflettere sulle sensazioni e sulla possibilitร di fare valutazioni sulla dimensione del piacere in relazione alle quantitร in cui ciรฒ che lo procura รจ disponibile. Le cose disponibili in quantitร esigue danno piรน piacere rispetto a quelle disponibili in abbondanza? L’autore pensa di no: โcome anche nel caso del cibo, non crediamo che i beni meno disponibili siano in assoluto piรน piacevoli di quelli abbondantiโ Ricordiamo che il piacere รจ il bene per eccellenza nella filosofia epicurea.
I giovani ricercatori: Nader, Farritor e Schilliger
Tre giovani tra i 22 e il 27 anni sono riusciti a vincere il Vesuvius Challenge Grand Prize da 700 mila dollari. Il team era composto dallโegizianoย Youssef Nader, dallo statunitenseย Luke Farritorย e dallo svizzeroย Julian Schilliger. I 3 ragazzi erano stati impegnati nella prima fase del Challenge
Luke Farritor
22enne studente universitario e stagista di SpaceX del Nebraska, รจ stato il primo nella storia a rivelare un’intera parola dall’interno di un rotolo di Ercolano (????????, “porpora”):
โA volte diamo per scontate scoperte come questa, ma non dovremmo ci sono voluti gli sforzi congiunti di molte persone nel corso di diversi secoli per scoprire, preservare, scansionare e ora finalmente leggere e tradurre questi rotoli. ร il privilegio di una vita essere una piccola parte di tutto questo (…) Stiamo festeggiando in questo momento, ma non cโรจ motivo di rallentare: leggiamo l’intera bibliotecaโ.
Youssef Nader
Youssef Nader, 27 anni, รจ dottorando della Freie Universitรคt di Berlino ed รจ un giovane egiziano, emozionato per essere riuscito a decifrare testi che furono scritti su papiro secondo la tecnica inventata dagli antichi egiziani. Nader ed รจ stato in grado di leggere alcune colonne di testo giร in ottobre, vincendo il secondo posto del premio First Letters. Il ragazzo studia Machine Learning all’Universitร .
โSono incredibilmente felice di contribuire a questo risultato storico con i miei compagni di squadra Julian e Luke. In un certo senso, รจ come basarsi sullo spirito innovativo dei miei antenati di 5.000 anni fa con la loro invenzione dei fogli di papiro. Riportando dalle ceneri un antico rotolo, continuiamo a celebrare e documentare l’incredibile storia dell’ingegno umanoโ.
Julian Schilliger
Julian Schilliger รจ lo studente svizzero di robotica dell‘Eth di Zurigo che ha vinto tre premi Segmentation Tooling per il suo lavoro che ha permesso la mappatura in 3D di parti di papiro. Ha una passione per la cultura greca e romana. โร un onore contribuire alla riscoperta di un capitolo della storia umana che un tempo era parzialmente oscurato; essere co-destinatario del premio insieme a Youssef e Luke non รจ solo una pietra miliare che definisce la carriera, ma anche un’esperienza che cambia la vita. Non vedo l’ora di aiutare ulteriormente a svolgere virtualmente i rotoli nel corso di questโanno. Leggiamo la collezione completa dei papiri di Ercolanoโ.
Un metodo che cambia le prospettive
Con il metodo messo a punto dalla Vesuvius Challenge ora sarร possibile provare a leggere tutti i rotoli carbonizzati ancora chiusi conservati per la maggior parte presso la Biblioteca nazionale di Napoli โVittorio Emanuele IIIโ. La svolta pare epica perchรฉ potrebbe ampliare la conoscenza della filosofia e della cultura classica, facendo riemergere testi vecchissimi che sarebbero andati persi. Un connubio di storia e IA.
Lโuso dellโIntelligenza artificiale
La tecnica utilizzata parte dalla creazione di una scansione 3d del papiro mediante tomografia a raggi X. Poi si passa alla segmentazione: qui si punta a tracciare gli strati accartocciati del papiro arrotolato nella scansione 3D per poi srotolarli o appiattirli. Infine si procede al rilevamento dell’inchiostro, utilizzando un modello di apprendimento automatico.
I rotoli carbonizzati sono stati scansionati con un acceleratore di particelle, che produce un fascio parallelo di raggi X ad alto flusso, consentendo immagini veloci, precise e ad alta risoluzione. Le foto a raggi X vengono trasformate in un volume 3D diย voxelย (ciascuno dei volumi elementari identici in cui viene scomposto lโimmagine tridimensionale) utilizzando algoritmi di ricostruzione tomografica, risultando in una pila di immagini a strati.
Per identificare i singoli fogli di papiro รจ stato utilizzato uno strumento chiamatoย Volume Cartographer. Si tratta di utilizzare una combinazione di algoritmi automatici e regolazioni manuali per mappare vaste aree di papiro. In seguito a una scoperta di uno dei partecipanti alla competizione (Casey Handmer), Luke Farritor ha iniziato a cercare delle piccole โcrepeโ sulle superficie di papiro โappiattiteโ dal team di segmentazione e ha addestrato un modello di apprendimento automatico sulle forme che ha trovato, cosa che lo ha portato direttamente a vincere il First Letters Prize in ottobre, poichรฉ queste crepe sono la spia della presenza di inchiostro.