Settimana intensa sul fronte dei richiami alimentari per segnalare i prodotti da non mangiare: negli ultimi 7 giorni gli alert diffusi dal ministero della Salute hanno interessato il ritiro dalle vendite di alcuni lotti di riso per rischio chimico, mentre un presunto rischio biologico ha indotto i produttori a richiamare alcuni lotti di carne equina lavorata e di fontina DOP distribuita da Eurospin.
Ecco il dettaglio dei prodotti da non mangiare.
Fontina Dop da Eurospin.
A subire il ritiro dalla vendita è il lotto di produzione C037105286, con tmc (termine minimo di conservazione) al 10/04/2023, del formaggio Fontina DOP a marchio ‘Pascoli Italiani’, confezionato in tagli da 250 gr. Il richiamo è stato motivato dalla presenza di batteri di Escherichia Coli, responsabili di generare la tossina Shiga (STEC).
Il formaggio è stato lavorato dal caseificio Cooperativa Produttori Latte e Fontina, nello stabilimento di Saint Christophe (AO), Rue Croix Noire, 19, Loc. Croix Noire, con marchio di identificazione IT 02 2 CE.
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La raccomandazione è di non consumare il prodotto e di restituirlo al punto vendita dove lo si è acquistato.
Listeria negli sfilacci di carne equina: richiamo!
La presenza di batteri di Listeria Monocytogenes ha indotto il produttore a ritirare dalla vendita le confezioni da 100 gr. di Sfilacci di Equino, una lavorazione di carne di cavallo a marchio ‘Coppiello Giovanni’.
Si tratta del lotto di produzione 2301002 – con termine minimo di conservazione al 02/06/2023 – lavorato in atm nello stabilimento Coppiello Giovanni srl di via Muggia di Vigonza (PD), con marchio di identificazione IT1323 L CE.
Il richiamo, diffuso dal ministero della Salute, precisa che il prodotto non va consumato e che è possibile ottenerne il rimborso, o la sostituzione, restituendolo entro la data del 02/06/2023 al punto vendita di acquisto.
Cadmio nel riso: da non mangiare e restituire.
E’ con notevole ritardo che il ministero della Salute ha diffuso il richiamo di alcuni lotti di produzione di riso Carnaroli e di ben sei tipologie di preparato per risotto R8 – tutti commercializzati con il marchio ‘Arconatura’ – per i livelli di cadmio riscontrati nei cereali al di sopra dei limiti consentiti. Gli allerta portano tutti la data del 14 Febbraio ma il sito del ministero della Salute ne ha dato notizia soltanto in settimana.
Nel dettaglio, i richiami riguardano:
Riso Carnaroli, venduto in confezioni sottovuoto da 500 gr. e identificato dal lotto di produzione 22052 e tmc al 10/05/2024;
Preparati per risotto R8 nelle varianti cacio e pepe, funghi porcini e zafferano, funghi porcini, speck e funghi porcini, speck e radicchio e al tartufo.
Tutte le confezioni, per le quali è stato disposto il richiamo, sono barattoli da 400 grammi e corrispondono al lotto 22082, con termine minimo di conservazione al 10/08/2024.
Tutti i lotti a marchio ‘Arconatura’, oggetto del richiamo, sono stati lavorati, per conto di Arcobaleno Srl, nello stabilimento di produzione della Riseria Greppi Srl, sito a Tronzano Vercellese (VC). Il confezionamento, invece, è stato curato dalla Sapori Nostrani di Turco Giorgio, nello stabilimento di Dusino San Michele (AT).
Le confezioni di Riso Carnaroli e i Preparati per risotto R8 di Arconatura, con i numeri di lotto indicati, vanno restituiti al più presto al punto vendita dove sono stati acquistati.
Nel darvi l’appuntamento per il prossimo aggiornamento sui prodotti da non mangiare, vi invitiamo ad iscrivervi alla nostra mailing list per ricevere tutte le informazioni relative alla sicurezza alimentare che trovate sul nostro portale!