Morto a 63 anni Federico Salvatore: una vita all’insegna della risata

By Luana Pacia

Dopo mesi di lotta contro un cattivo stato di salute, il grande Federico Salvatore è scomparso. A soli 63 anni ha detto addio a questa vita, trascinando con sé un repertorio musicale fatto di sorrisi. A darne annuncio, la moglie.

L’addio a Federico Salvatore

In un annuncio sui social, la moglie Flavia D’Alessio ha scritto: «Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente. In un primo momento avevo pensato a una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto, non avrebbe voluto

Il cantautore era stato colpito da un’emorragia cerebrale nell’ottobre del 2021, pochi giorni aver annunciato il suo nuovo album “Azz… 25 anni dopo“. A causa del suo stato di salute, era convenuto rinviare il lavoro in modo da concentrarsi sul pieno recupero. Un recupero che però non è mai arrivato e che è confluito con la prematura morte, a soli 63 anni. Per il suo funerale era stata scelta una cerimonia privata, subito cancellata per consentire ai grandi fan di Federico Salvatore di poterlo salutare.

Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui

oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità

I funerali avverranno domani, 20 aprile, alle 12.30, presso la Basilica di San Ciro a Portici. La moglie ha continuato a scrivere: “…Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo. I funerali domani 20 aprile, alle 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici. Grazie a chi ci ha tenuto la mano in questi mesi, medici, infermieri.

Da AZZ… al successo: la meravigliosa storia di Federico Salvatore

La carriera di Federico Salvatore venne lanciata da Maurizio Costanzo nel 1994, al tempo era già un attore di teatro e cabarettista e gli bastò quella vetrina per sfondare. In poco meno di un anno, vendette 700.000 copie e scoppiò l’AZZmania, un tributo al suo brano più famoso: “AZZ…“. Pochi artisti napoletani hanno avuto la soddisfazione di raggiungere il successo nazionale, meno ancora di aver calcato il palco di Sanremo e ciò è indice della sua magia.

Quella veracità tipica dei napoletani, la battuta sempre pronta e la straordinaria abilità di raccontare fatti e misfatti della vita con un’inguaribile ironia. È stata una voce di Napoli, la più divertente e sguaiata, quella a cui non puoi voler bene.

Lascia un commento