La misofobia è una paura più comune di quanto pensi. Alcune ne soffrono senza saperlo, ma di cosa si tratta?
La misofobia è una paura patologica e irrazionale di venire a contatto con sporco, germi e affini. Tale fobia consegue in comportamenti ossessivi come il lavaggio compulsivo delle mani e la pulizia continua degli ambienti.
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Caratteristiche e sintomi
La misofobia si manifesta attraverso una combinazione di sintomi psicologici e somatici. A livello psicologico, abbiamo ansia, tensione, nervosismo e un senso di insoddisfazione generale. A livello fisico, si possono osservare sintomi come sudorazione profusa, battiti cardiaci accelerati, nausea e difficoltà respiratorie. Questi sintomi possono peggiorare e sfociare in attacchi di ansia e panico.
Misofobia non è rupofobia
Sebbene spesso confusa con la rupofobia, la misofobia è specificamente legata alla paura della contaminazione e delle infezioni. Al contrario, la rupofobia è una paura generalizzata dello sporco e della mancanza di pulizia, che può scatenare reazioni ansiogene anche solo al pensiero di venire in contatto con un ambiente poco pulito.
Comportamenti tipici
Il misofobico può mettere in atto una serie di comportamenti ripetitivi per evitare il contatto con lo sporco, come ad esempio:
- Lavaggio compulsivo delle mani
- Pulizia scrupolosa degli oggetti e degli ambienti
- Evitare luoghi pubblici e servizi igienici condivisi
- Evitare il contatto con oggetti toccati da altri
- Indossare guanti, mascherine e altri dispositivi di protezione
- Uso eccessivo di disinfettanti
Come guarire dalla misofobia
È importante rivolgersi a un professionista, perché se non trattata, la misofobia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, limitando le attività quotidiane e portando all’isolamento sociale. In alcuni casi potrebbe anche diventare ipocondria o agorafobia, complicando ulteriormente il quadro clinico.
È quindi fondamentare seguire la psicoterapia cognitivo-comportamentale (CBT), che aiuta a gestire le paure e le reazioni ansiogene, nei casi più gravi potrebbero anche essere somministrati farmaci ansiolitici o antidepressivi per alleviare i sintomi più acuti.
Potrebbe sembrare la misofobia una fobia complessa, ed effettivamente lo è. Questa patologia può seriamente compromettere la vita quotidiana di chi ne soffre, ma con un supporto psicologico adeguato è possibile guarire.