Diciamolo senza troppi giri di parole: fare la spesa oggi è diventato quasi uno sport estremo. Tra rincari continui, offerte che sembrano convenienti solo sulla carta e la tentazione costante di infilare nel carrello l’ennesimo pacchetto di biscotti “perché sì”, tenere sotto controllo il budget è una sfida vera.
Non sei l’unico a pensarla così. Anzi, secondo gli ultimi dati, oltre il 30% delle famiglie italiane ha già ridotto la quantità o la qualità del cibo che acquista. E no, non perché all’improvviso vada di moda mangiare meno. Il punto è che, con un costo della vita sempre più alto, bisogna davvero ingegnarsi per far quadrare tutto.

I numeri non mentono: quanto spendiamo davvero?
Ti sei mai chiesto quanto spendi al mese solo per mangiare? L’Istat risponde: su una spesa media di 2.128 euro, ben 1.191 euro vanno in alimentari e bevande. Praticamente più della metà del tuo stipendio, se sei fortunato.
Prima di continuare, ti ricordo che è disponibile, per ricevere le notifiche delle n ultime notizie, il canale Telegram, cliccando qui oppure il canale Whatsapp, cliccando qui. Unisciti anche tu per non perdere le ultime novità. IL TUO NUMERO DI TELEFONO NON LO VEDRÀ NESSUNO!
E non finisce qui. I prezzi stanno impazzendo. Gli alimenti pronti sono aumentati del 15,5% (e magari manco sono buoni), gli oli e i grassi del 12,9%, e la carne… lasciamo perdere: +6,7% che si fa sentire eccome.
Quindi che si fa? Si impara a fare la spesa con la testa. Ma non preoccuparti, non ti sto per proporre l’ennesimo schema complicato da guru della finanza familiare. Anzi, ti parlo di una tecnica semplicissima e geniale.
Inizia tutto con una lista (e con un frigo mezzo vuoto)
Lo so, può sembrare noioso, ma fidati: fare la lista della spesa cambia tutto. Ti evita di comprare il terzo barattolo di passata quando ne hai già due in fondo al mobile e ti salva da quelle “offerte imperdibili” che poi restano lì fino alla scadenza.
E c’è una regola d’oro che vale sempre: mai entrare al supermercato affamato. A stomaco vuoto, tutto sembra più buono e finisci per riempire il carrello come se stessi organizzando una grigliata per venti persone.
Il metodo “6 a 1” spiegato bene (finalmente): ecco come fare la spesa senza sbagliare
Facciamo un po’ di chiarezza: che cos’è davvero questo metodo “6 a 1”? Non è una dieta, non è una moda strana, non è un altro schema complicato che ti fa perdere tempo. È semplicemente un modo furbissimo di organizzare la spesa settimanale, creato dallo chef e content creator Will Coleman, per aiutarti a riempire il carrello in modo equilibrato, sano e soprattutto economico.
L’idea è semplice: ogni volta che vai al supermercato, usa una specie di checklist mentale per assicurarti di comprare solo ciò che ti serve davvero. La regola è questa:
- 6 verdure diverse, così hai varietà, fibre, vitamine e puoi cambiare piatti ogni giorno senza annoiarti (es. zucchine, carote, broccoli, peperoni, spinaci, pomodori)
- 5 tipi di frutta, scegli quella che ti piace, meglio se di stagione (come mele, banane, arance, fragole, kiwi)
- 4 fonti di proteine, che possono essere carne, pesce, uova, legumi o formaggi (scegli tu in base a come mangi)
- 3 amidi o carboidrati, tipo pasta, riso, pane, patate o cous cous
- 2 salse o creme spalmabili, come hummus, pesto, salsa di pomodoro, burro di arachidi o yogurt greco
- 1 “extra” a piacere, il tuo piccolo vizio della settimana: un pacchetto di biscotti, una tavoletta di cioccolato, una bottiglia di vino… qualcosa che ti faccia stare bene senza sensi di colpa
Questo schema non va seguito alla lettera, non devi avere esattamente sei zucchine diverse nel carrello! È un’idea, una guida per aiutarti a bilanciare la spesa: così eviti di comprare solo pasta, dimenticarti la frutta o spendere venti euro in snack che non ti saziano.
La cosa bella? Con questo sistema, Coleman dice che si riesce a restare sotto i 100 dollari a settimana, cioè meno di 90 euro, senza dover tagliare su gusto o salute.
La magia sta nel cambiare prospettiva (non solo il carrello)
Quello che colpisce di questo metodo è che non si limita a farti risparmiare, ma ti fa anche riflettere su come vivi il momento della spesa. Ti fermi un attimo a pensare: “mi serve davvero?” – e già solo questo, a lungo andare, ti cambia l’approccio.
E poi, parliamoci chiaro: evitare lo spreco fa bene al portafogli e alla coscienza. Quante volte hai buttato qualcosa perché non l’hai usato in tempo? Organizzandoti un po’, eviti di dover fare la “pulizia disperata del frigo” ogni domenica sera.
Un altro aiuto arriva dalla tecnologia. Se ancora non lo fai, prova una di quelle app per tenere traccia delle spese: ti accorgi subito di dove stai esagerando e riesci a fissare dei limiti realistici da non sforare.
Spendere meglio, non meno
La verità è che non devi vivere di privazioni. Con un po’ di organizzazione, puoi continuare a mangiare bene, variare, toglierti qualche sfizio e tenere tutto sotto controllo.
Il metodo 6 a 1 non ti dice cosa comprare, ma ti aiuta a comprare con più intelligenza. Non serve essere esperti di economia domestica, basta un pizzico di attenzione in più e un po’ di voglia di cambiare rotta.
Alla fine, fare la spesa diventa quasi divertente. Una specie di gioco strategico, in cui se ti organizzi bene… vinci tu.
Cucinare, viaggiare e scrivere: queste sono le mie grandi passioni. Dal 2012 porto avanti “Le Mille Ricette”, un progetto nato, quasi per gioco, con il fine di condividere la mia voglia di sperimentare in cucina e che oggi è diventato una vera comunità per gli amanti dei fornelli.