Instagram, chiusi migliaia di account. Cosa è successo?

By Redazione

Anno nero questo 2022 per i social di Zuckerberg, che sembrano combattere ciclicamente con malfunzionamenti e blackout di ogni genere.

Ieri è toccato ad Instagram, quando migliaia di utenti si sono ritrovati con gli account sospesi senza alcun apparente motivo.

Cosa è successo

In tantissimi eri hanno visto il loro numero di followers scendere vertiginosamente: è accaduto non perché i loro followers si erano stancati di seguirli, ma più semplicemente perché quegli account erano stati disabilitati. E questo è avvenuto non soltanto per coloro che non si loggavano da più di 90 giorni, ma anche a coloro che usavano l’app abitualmente.

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Gli influencer gridano già al danno economico

La categoria degli influencer è stata quella più colpita. “Migliaia di utenti persi in pochi minuti – lamenta un utente con oltre quarantamila followers sotto un post – Account bannati senza motivo”.

“Mi è arrivata questa mattina una strana notifica, diceva che il mio account era stato sospeso per sempre, nonostante io abbia sempre rispettato scrupolosamente i parametri del social network, dopo un paio di riavvii dell’app mi ha fatto loggare senza problemi”.

Il problema ha riguardato account anche piccoli, non solo quelli da migliaia di followers. E la cosa che più stupisce è che ad oggi, dopo più di 24 ore, non solo (quasi) nessuno è riuscito a recuperare l’account, ma probabilmente non potrà più farlo e il motivo è ignoto.

Meta e i suoi guai

Le applicazioni Meta sembrano star avendo delle grane non di poco conto.

Ultima WhatsApp, che solo poco tempo fa era andata in down per diverse ore in tutto il mondo.

Qualche settimana prima, era stata invece Facebook: molti utenti non hanno potuto pubblicare per diverse ore, e non hanno potuto usare messenger e controllare le richieste di amicizia.

Insomma, dopo tanti investimenti sul Metaverso, ci si aspettava certamente qualcosa di più dai sistemi e dai server, e su questo prima o poi Zuckerberg dovrà rendere conto ad utenti infuriati che potrebbero abbandonare presto o tardi le sue piattaforme,

Senza contare l’enorme blackout dell’anno scorso, quando tutte le applicazioni dell’allora Facebook I.N.C. andarono in blackout per quasi un giorno.

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