Instagram ha recentemente introdotto una serie di modifiche che impatteranno su milioni di account, in particolare quelli appartenenti a utenti adolescenti, apportando limitazioni su diverse funzionalità e modificando le interazioni possibili sulla piattaforma.
La piattaforma ha avviato una ristrutturazione che coinvolgerà direttamente gli utenti sotto i 16 anni, introducendo un sistema che richiede l’autorizzazione dei genitori per apportare modifiche alle impostazioni predefinite dei nuovi account. Questo cambiamento riguarda principalmente l’accesso alle funzioni di privacy e di interazione, con un focus sulla protezione degli adolescenti all’interno dell’ambiente digitale. Una delle modifiche più rilevanti è il passaggio automatico degli account degli adolescenti alla modalità privata, impedendo così a chi non è tra i contatti diretti di inviare messaggi o richieste di messaggi diretti (DM).
Le novità più importanti di Instagram
Queste modifiche non si limitano però solo alla privacy, ma incidono anche su come gli adolescenti possono essere coinvolti dalle altre persone. Gli utenti minorenni avranno la possibilità di essere menzionati o taggati solo da individui che già seguono, riducendo così il rischio di interazioni indesiderate da parte di estranei o soggetti non autorizzati.
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Un’altra novità importante è l’introduzione di un sistema di notifica che avvisa gli adolescenti di chiudere l’app dopo un’ora di utilizzo giornaliero. Questo fa parte di una serie di strumenti pensati per incoraggiare un uso più consapevole e moderato della piattaforma. Insieme a questa misura, è stata introdotta la “modalità Sleep“, che silenzia le notifiche tra le 22:00 e le 7:00, evitando che i ragazzi vengano distratti nelle ore serali e notturne. Tale funzionalità include anche la disattivazione delle risposte automatiche ai messaggi diretti durante questo intervallo di tempo, riducendo la possibilità di interazioni fuori orario.
Un aspetto interessante delle nuove funzionalità di Instagram è la possibilità, per i genitori, di monitorare l’attività di messaggistica dei propri figli. Sebbene non possano visualizzare il contenuto dei messaggi, i genitori potranno vedere con chi i loro figli hanno interagito negli ultimi sette giorni, offrendo un ulteriore strumento per mantenere sotto controllo le attività digitali senza però invadere completamente la privacy.
Il perché di queste decisioni
Queste misure sono il risultato di numerose pressioni sociali e governative, accusate di non fare abbastanza per proteggere i minori dai contenuti dannosi. Instagram, come altre piattaforme, ha subito critiche pesanti per non aver saputo tutelare adeguatamente i giovani utenti da contenuti pericolosi, come autolesionismo, bullismo e contenuti violenti, spesso raccomandati dagli stessi algoritmi della piattaforma.
Oltre a queste modifiche, Instagram sta monitorando attentamente anche chi cerca di aggirare le regole relative all’età. Gli utenti che hanno falsificato la propria età per sfuggire alle restrizioni potrebbero trovarsi con limitazioni aggiuntive e con i loro account bloccati o sottoposti a verifiche. L’obiettivo è quello di garantire che chiunque sia soggetto alle regole per i minori non possa sfuggire alle limitazioni imposte.
Le modifiche introdotte avranno una diffusione graduale: i nuovi account creati da adolescenti saranno immediatamente soggetti a queste restrizioni, mentre per gli account già esistenti, le modifiche entreranno in vigore nelle prossime settimane, iniziando dai paesi anglofoni come Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia. Gli utenti dell’Unione Europea vedranno l’implementazione entro la fine dell’anno.