Hai mai sentito parlare della dieta dei colori? È un approccio visivamente accattivante per categorizzare gli alimenti in base ai loro toni.
Cos’è e come funziona la dieta dei colori
In realtà, il colore di un cibo spesso rivela il nutriente principale al suo interno. Quindi, non è così strano pensare che alimenti dello stesso colore possano offrire benefici simili al nostro corpo. Questo ci suggerisce che seguire la dieta dei colori, o cromodieta, potrebbe essere un modo intelligente per affrontare carenze nutrizionali o soddisfare specifiche esigenze del nostro organismo.
Lo scopo è di dedicare ogni giorno della settimana a un colore diverso: lunedì potrebbe essere rosso, martedì giallo-arancio, mercoledì blu-viola, giovedì verde e venerdì bianco, lasciando il fine settimana per una mescolanza di colori. Questa suddivisione non è solo divertente, ma ha anche un vantaggio pratico. Con un’organizzazione così precisa, diventa più facile garantire un’introduzione equilibrata di tutti i micronutrienti, evitando di finire per mangiare solo alimenti rossi o verdi, per esempio.
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Questa dieta non esclude nulla, semplicemente raggruppa gli alimenti per colore, rendendola facile da seguire e divertente. Potrebbe persino conquistare i bambini, spesso poco entusiasti di alcuni tipi di verdura. Spiegare loro che è come un gioco, dove devono mangiare tutti i colori per rimanere sani, potrebbe essere un ottimo modo per far accettare loro anche i broccoli! Essenzialmente, si tratta di una dieta basata principalmente su alimenti vegetali, come frutta, verdura, germogli, semi e legumi.
Le 5 macro-categorie della dieta dei colori
La dieta dei colori classifica gli alimenti in cinque macro-categorie, in base al loro colore e ai nutrienti che contengono.
Il rosso è associato a cibi ricchi di carotenoidi e antiossidanti come il licopene, noto per contrastare i radicali liberi e persino per la sua potenziale azione preventiva contro i tumori. Pomodori, fragole, peperoni e melograno sono solo alcuni esempi di cibi rossi ricchi di benefici.
Il giallo-arancione comprende alimenti che forniscono vitamine A, B, C, betacarotene e flavonoidi, che supportano il sistema immunitario, la salute della pelle e della vista. Agrumi, carote, zucca, melone e albicocche sono solo alcune delle opzioni di questa categoria.
Il blu-viola indica alimenti ricchi di antocianine e resveratrolo, antiossidanti che favoriscono la circolazione sanguigna, hanno proprietà anti-invecchiamento e depurative. Mirtilli, uva, prugne e bacche di acai sono esempi di cibi blu-viola ricchi di benefici per la salute.
Il verde rappresenta alimenti ricchi di clorofilla, acido folico e ferro, preziosi per la salute in generale e soprattutto durante la gravidanza, quando possono aiutare a prevenire l’anemia. Broccoli, spinaci, cetrioli, kiwi e zucchine fanno parte della lista degli alimenti verdi ricchi di nutrienti.
Il bianco è associato a alimenti come finocchi, cipolle, aglio, cavolfiore, mele, patate e banane, che contengono polifenoli, flavonoidi e composti solforati, utili per la circolazione e la regolazione della pressione sanguigna.
Come sfruttare al massimo la cromodieta
Ricorda che questi nutrienti sono delicati: consuma preferibilmente gli alimenti freschi e cerca di cuocerli il meno possibile per preservarne i benefici. Evita lunghe cotture o l’eccessivo utilizzo di condimenti acidi e grassi, che potrebbero comprometterne l’efficacia. La stagionalità è un altro aspetto importante: scegli sempre prodotti di stagione, piuttosto che optare per alimenti fuori stagione che potrebbero non offrire gli stessi benefici.