Dichiarazione redditi 2024: precompilati 730
Oggi, 30 aprile 2024, molti contribuenti possono finalmente prendere visione dei dati relativi al 2023 da dichiarare nella nuova dichiarazione dei redditi 2024, attraverso i vari modelli principali: 730 e Redditi delle Persone Fisiche.
L’Agenzia delle Entrate, nella sua homepage, ci comunica che quest’anno ha elaborato oltre un miliardo e trecento milioni di informazioni, tutte trasmesse durante l’anno tramite un sistema informatico sempre più intuitivo e accessibile. Infatti, i dati delle nuove dichiarazioni sono stati inviati da enti esterni, datori di lavoro, farmacie e banche. Spese mediche, causali, tasse scolastiche e universitarie, nonché stipendi con relative imposte, sono state tutte registrate e successivamente inserite automaticamente nei nuovi modelli.
Quest’anno, compilare la dichiarazione dei redditi sarà ancora più agevole anche per molte partite IVA, poiché il modello delle persone fisiche può essere compilato direttamente sulla piattaforma dell’Agenzia, senza la necessità di scaricare software aggiuntivo. Come si legge nel comunicato, per inviare la nuova dichiarazione redditi 2024 ci sarà tempo fino al 30 settembre di quest’anno, fino al 15 ottobre invece per il modello Redditi. Ecco il link del provvedimento inserito oggi.
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Novità 8 per mille, nuova voce dedicata al recupero tossicodipendenze
I contribuenti quest’anno troveranno anche le schede per la scelta dell’8 per mille Irpef aggiornate. Da adesso, nella destinazione allo Stato c’è l’opzione Recupero da tossicodipendenze e altre dipendenze patologiche. Le schede sono aggiornate all’interno della Certificazione Unica 2024, del 730 e del Reddito Persone Fisiche.
L’8 per mille e il 5 per mille sono due opzioni di destinazione dell’IRPEF in Italia. L’8 per mille può essere destinato a enti religiosi o istituzioni culturali e di ricerca, mentre il 5 per mille è destinato a organizzazioni sociali e di beneficenza. I contribuenti scelgono espressamente la destinazione dell’8 per mille sulla dichiarazione redditi 2024, mentre per il 5 per mille devono indicare il codice fiscale dell’ente beneficiario. Mentre l’8 per mille finanzia principalmente attività religiose e di ricerca, il 5 per mille supporta progetti sociali, come assistenza agli anziani e ricerca medica.
Dichiarazioni redditi 2024 e altri servizi: disponibili i nuovi numeri di assistenza
L’Agenzia delle entrate ha anche comunicato nuovi numeri di assistenza per migliorare l’accesso ai servizi tramite il call center. Dal 22 aprile, i nuovi contatti sono attivi: 06.97.61.76.89 per le chiamate da cellulare e 0039 06.45.47.04.68 dall’estero.
Questi numeri sostituiscono quelli precedenti e mirano a ottimizzare l’esperienza dell’utente. Rimane uguale il numero verde per le chiamate da rete fissa. Questi contatti sono utili anche in fase di dichiarazione redditi 2024 e durante l’utilizzo di altri servizi
L’Agenzia sta informando gli utenti del cambiamento tramite messaggi audio e avvisi sui numeri attivi. L’assistenza telefonica offre supporto su varie questioni fiscali, inclusi aggiornamenti normativi, comunicazioni di irregolarità e lo stato dei rimborsi.
Novità su visure catastali e visure ipotecarie: che cosa sono e come è cambiato il servizio
La visura catastale è un documento che fornisce informazioni dettagliate riguardo un immobile, inclusi dati sulla proprietà, vincoli urbanistici e planimetrie. Serve principalmente per verificare la situazione catastale di un bene immobile. La visura ipotecaria, invece, offre informazioni sulle eventuali ipoteche o gravami iscritti sull’immobile, utilizzata per valutare la presenza di oneri o vincoli di natura finanziaria.
Entrambe sono utili strumenti per gli acquirenti, venditori e professionisti immobiliari durante transazioni e valutazioni di proprietà. Che novità ci sono per il 2024?
In homepage, l’Agenzia delle Entrate comunica che l’accesso a questi due servizi è più facile in area riservata. La voce consultazione visure, planimetrie e ispezioni si trova nel menù servizi. Entrambi i servizi in parte hanno accesso gratuito ai dati ma in parte hanno anche dei costi da sostenere, queste informazioni sono contenute nelle relative schede.