Come sbiancare la ceramica: ecco il trucco che non tutti conoscono

By Redazione

Tempo di pulizie di Primavera che fanno riscoprire anche alcune magagne che affliggono molte casalinghe, come quella di fare tornare la ceramica al suo bianco originale. Materiale delicato, usato soprattutto per realizzare pregiati servizi di piatti ma anche vasi, la ceramica con il passare del tempo tende ad ingiallirsi, soprattutto quando non è usata e lavata in modo quotidiano.

L’opacità che molti oggetti di ceramica rivelano in seguito al non utilizzo, e all’essere stati conservati in luoghi umidi, può essere rimossa con un trucco che non tutti conoscono, ma che è efficiente e duraturo, ma soprattutto si può realizzare con dei prodotti presenti in casa. Per sbiancare la ceramica, anche i piccoli oggetti, sono sufficiente solo aceto e sale! Due prodotti facilmente reperibili che hanno vari usi in cucina e non solo: ma vediamo come vanno impiegati in questo caso.

Mettiamo tutti gli oggetti in ceramica che richiedono il particolare trattamento in un contenitore riempito con dell’acqua bollente, a cui prima avremo aggiunto 2 cucchiai abbondanti di sale e 1 bicchiere di aceto di vino bianco. Si lascia tutto in ammollo per più di 5 ore, e se è possibile anche una notte intera, e poi si passa al risciacquo: le ceramiche saranno tornate bianche, lucenti!

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Porcellana, come asciugarla dopo il lavaggio

L’operazione indicata è facilissima da fare, necessita di qualche ora ma il risultato sarà impressionante. Nei casi in cui l’opacità è più ostile è importante ripetere il trattamento anche due volte al mese: dopo i primi lavaggi, l’oggetto riconquisterà il suo splendore. E’ possibile applicare il trattamento anche alle ceramiche colorate, avendo cura e attenzione a non alterare le nuance.

Il segreto del metodo è tuttavia nell’asciugatura dell’oggetto, che deve avvenire in modo cauto con della carta assorbente o un panno in microfibra. Sarà sufficiente tamponare con delicatezza per rimuovere quelle fastidiose macchie gialle.

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