Come lavare i piatti: ecco il metodo corretto in 2 minuti

By Redazione

Attività tra le più comuni in casa è quella di lavare i piatti, attività che si fa più volte al giorno soprattutto se non si ha a disposizione una lavastoviglie. Tuttavia, anche in presenza dell’ambito elettrodomestico capita, anche per risparmiare nel lavaggio di dover lavare le stoviglie a mano. Ma qual è il metodo migliore? Quello che da risultati sorprendenti e allo stesso tempo veloce? E poi è meglio utilizzare acqua calda o fredda?

A queste domande e a molte altre abbiamo provato a dare una risposta concreta, che aiuta a ridimensionare questa antipatica attività. Prima di tutto occorre evidenziare che è meglio lavare i piatti con acqua calda, su questo non c’è nessun dubbio. L’acqua calda ha, com’è noto, un effetto sgrassante ma anche igienizzante e aiuterà a raggiugere l’obiettivo della pulizia anche in meno tempo.

E’ inoltre importante utilizzare un sapone denso sgrassante, in commercio ne esistono molti e anche low cost in grado di dare risultati sorprendenti. Per quanto riguarda piatti e stoviglie non ci sono particolari problemi legati alla pulizia e igiene, quello che invece potrebbe richiedere del tempo è la pulizia di tegami e padelle che devono essere sottoposte ad un maggiore olio di gomito.

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Come pulire piatti, tegami e padelle in pochi minuti

Per agevolare la pulizia quotidiana dei piatti, stoviglie ma anche tegami e padelle è opportuno avvalersi di tutte le proprietà e vantaggi che l’uso dell’acqua calda comporta. In caso d’incrostazioni e bruciature per agevolare i tempi è consigliabile usare del bicarbonato, aceto e sale grosso.

Passare il preparato sulla pentola e la pulizia sarà immediata. Se lo sporco è ostinato si può sottoporre la padella all’immersione nella pozione naturale per qualche ore: la facilità nella pulizia sarà scontata e automatica. Il tutto ovviamente dovrà essere effettuato con l’aiuto di acqua calda corrente o anche bollita.

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