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Cashback autostrade: richiedi il risarcimento di 220€

Altroconsumo si prepara a una Class Action per richiedere, all’ente delle autostrade, un risarcimento causato dall’aumento dei pedaggi non proporzionato alla cura della rete autostradale. Vediamo di che cosa si tratta.

Non il Cashback Autostrade 2022

Già nel 2022 di era parlato di Cashback Autostrade, un sistema che prevedeva il rimborso per i ritardi a partire dai 10 minuti. Ritardi, però, causati da Aspi come, ad esempio, i cantieri di manutenzione e i lavori per l’ammodernamento della rete autostradale. Il funzionamento era davvero molto semplice: bastava infatti attivare il servizio “cashback con targa” in modo da ottenere un rimborso veloce per tutti quegli utenti che pagavano il pedaggio tramite carte o contanti.

Per poter usufruire di questo cashback, gli automobilisti avrebbero dovuto registrarsi sull’applicazione Free To X, inserire la targa dell’automobile e I propri dati personali, verificare il tutto mediante la banca dati della motorizzazione civile e ricevere il rimborso commisurato al ritardo. Inutile dire quanto questa iniziativa ebbe successo, come qualsiasi cashback. Quest’anno però si tratta di un qualcosa di diverso e ideato dall’Associazione Altroconsumo.

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La Class Action di Altroconsumo

Altroconsumo è sempre dalla parte dei consumatori, perciò ha intenzione di richiedere un risarcimento, in quanto nel corso degli anni si è assistito a un aumento costante del costo dei pedaggi. C’è stato un abbassamento degli investimenti in maniera proporzionale, per cui la tardata manutenzione della rete autostradale, non ha fatto altro che incrementare il disagio degli automobilisti. Questi ultimi non hanno potuto fare altro che pagare un costo dei pedaggi sempre più alto.

Sono 4,3 milioni gli automobilisti che percorrono quotidianamente la rete autostradale, ciò dà una chiara idea di quanto il Governo guadagni senza garantire il corretto impiego delle risorse. La percentuale dell’aumento del pedaggio ammonta al 28% perciò è ora di dire basta. Sono già in 100.000 ad aver partecipato a questa iniziativa, sperando che sempre più persone aderiscano.

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A questa class Action possono unirsi tutti i consumatori che hanno pagato un pedaggio autostradale negli ultimi 10 anni. Il funzionamento è intuitivo: basterà lasciare il tuo numero in modo da iscriverti gratuitamente e un operatore ti contatterà quanto prima. Nel frattempo i legali di Altroconsumo seguiranno l’azione, senza richiedere alcun tipo di spesa legale aggiuntiva agli utenti. Solamente nel caso in cui la Class Action finirà con una vittoria, tutti coloro che hanno rilasciato il numero verranno richiamati per un risarcimento fino a 220 euro in media.

Autore

Copywriter per passione dal 2014, amo l'arte in tutte le sue forme e potrei perdermi nei corridoi di un museo per ore. Laureata in infermieristica, ho finito con l'aprire uno studio fotografico. La coerenza? In fondo, non è tutto nella vita.View Author posts

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