Non esiste risparmio energetico senza elettrodomestici che siano efficienti. E perché non approfittare del bonus mobili per sostituire i nostri elettrodomestici più datati con nuovi elettrodomestici di classe energetica superiore?
Il bonus mobili spetta a chi ha fatto interventi in casa che danno diritto alla detrazione del 50%. Il tetto di spesa è 10mila euro, che verrà però dimezzato a partire dal prossimo anno.
Anche chi non ha fatto ristrutturazioni può valutare però di fare interventi che consentano di usufruire del bonus mobili, partendo da una spesa minima.
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Quali? Vediamolo insieme!
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Lavori in casa per cui è previsto il bonus
I lavori che danno diritto al bonus (a parte quelli di tipo edilizio già menzionati) sono infatti tutti quelli di risparmio energetico per i quali non occorre la pratica all’Enea, e che sono detraibili al 50% nell’ambito del bonus casa.
Questi interventi “minori” come riportato da Repubblica, sono quegli interventi che hanno un impatto sulla riduzione dei consumi.
Quindi:
- Interventi parziali su finestre e portefinestre (sostituzione dei vetri con vetri termoisolanti)
- la sostituzione delle tapparelle
- la sostituzione degli scuri
Hanno diritto al bonus anche coloro che sostituiscono la caldaia di riscaldamento (o i radiatori), o coloro che acquistano un climatizzatore in grado di fare da supporto all’impianto di riscaldamento.
Per questa tipologia di interventi occorre ovviamente la fattura che comprenda anche la manodopera, dato che occorre che l’impianto sia certificato e a norma di legge, e serve comunque una certificazione dell’ammontare del costo dei lavori.
Nota bene: il requisito richiesto è che i lavori siano avviati prima degli acquisti.
Veniamo agli elettrodomestici
Gli elettrodomestici ammessi sono quelli certificati a risparmio energetico. Rientrano tra loro:
- i forni elettrici con classe energetica non inferiore alla “A”;
- le lavatrici, le asciugatrici e le lavastoviglie classe energetica non inferiore alla “E”;
- i frigoriferi e i congelatori devo avere una classe energetica non inferiore alla “F” .
Bonus: vale anche per chi paga a rate o acquista online
Per gli acquisti online, nel caso in cui non venisse richiesta fattura, basta solo conservare la copia dell’estratto conto in cui vi è la voce del pagaemento.
Inoltre, l’agevolazione spetta anche a chi paga a rate.
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