Più che un “bonus” è stato definito un fringe benefit, ed è la misura inserita dal Governo Draghi nel decreto legge Aiuti Bis.
Si tratta di un contributo per pagare luce e gas. E’ una contromisura per contrastare gli effetti del caro energia che pesa sulle tasche degli italiani.
Ma come si fa a richiederlo e a chi spetta? Vediamolo insieme.
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Cosa sono i fringe benefits
Come dicevamo, più che un “bonus” è un “fringe benefit”, perché rappresenta un sostegno dell’esecutivo che rientra tra quei particolari contributi che fanno parte del welfare aziendale, e vengono cioè erogati dalle aziende ai propri dipendenti non sottoforma di denaro.
Tra i cosiddetti “fringe benefit” rientrano infatti anche: auto, cellulari aziendali, polizze assicurative, buoni pasto e altri incentivi, che sono quelli che il datore di lavoro va a garantire ai propri dipendenti sulla base di un interesse congiunto o di uno esclusivo del lavoratore.
Da provare: Bonus 200 euro: cosa fare per ottenerlo e a chi spetta
Il bonus da 600 euro
Di norma, l’importo massimo dei fringe benefits è di 258,23 euro ma, con il decreto legge Aiuti bis, il governo ha elevato la soglia a 600 per il periodo di imposta 2022.per far fronte al caro bollette.
Alle imprese verrà dunque data la possibilità di proporre ai propri dipendenti di usufruire del pagamento o del rimborso delle utenze domestiche, riducendo al tempo stesso l’imponibile fiscale della società: infatti, per le aziende che daranno i fringe benefits sulle bollette, tali fringe benefits saranno completamente deducibili.
Per i lavoratori si tratta di somme nette, dunque non sono soggette a contribuzione, e non generano aumenti della pensione.
Altre misure 2022
Escluso dal tetto dei 600 euro il “bonus carburante”.
Per il 2022, l’importo dei buoni benzina ceduti a titolo gratuito dalle aziende private ai dipendenti non concorrerà alla formazione del reddito nel limite di 200 ulteriori euro per singolo lavoratore
Quanto all’anno 2023, sarà l’attuale nuovo governo a valutare se riconfermarli.
Prolungato il Decreto Bollette e il bonus da 200 euro
“Sono confermate beneficiare di tali bonus sociali – ha sottolineato l’Arera in un comunicato del 29 settembre 2022 – le famiglie con un livello di Isee fino a 12mila euro (ndr soglia che sale a 20mila euro per le famiglie numerose, ovvero da 4 componenti in su).
Come richiedere il bonus
“I bonus sono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano un Isee valido ed entro la soglia indicata, nell’anno 2022″.
Non è più necessario dunque presentare domanda, come avveniva in passato.
Possono usufruirne, oltre alle categorie sopra indicate, anche utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico specifici.
Per coloro che hanno un reddito non superiroe ai 12000 euro (o 20000 nel caso di famiglie numerose) bisogna solamente procedere alla compilazione del proprio ISEE per vedersi accreditato automaticamente il bonus.
Viene fatta eccezione per i soggetti utenti con patologie gravi e certificate che necessitano di apparecchi elettrici di tipo medico: in questo caso va presentata opportuna documentazione e una domanda specifica presso i CAF.