Il bollo auto rientra nelle tasse meno amate dell’intero Paese (non che le altre vengano pagate con felicità), ma questa è praticamente odiata da tutti i possessori di auto e moto. L’odio è anche più forte in questo periodo a causa delle difficoltà economiche e degli aumenti dei carburanti, ciò implica che riuscire a pagare tutto, tra bollette e bollo risulta estremamente arduo. Ci sono però alcune categorie che non sono costrette a pagare il bollo, mentre altre possono riuscire a ottenere uno sconto abbastanza cospicuo.
Cos’è il bollo auto?
Il bollo auto è una tassa nazionale, gestita in autonomia dalle regioni, destinata ai possessori di automobili e mezzi a due ruote, in pratica è la tassa di possesso e il costo varia in base alla tipologia di mezzo che si possiede. Ciò significa che non è uguale per tutti e in genere più un mezzo è lussuoso e potente, maggiore sarà il costo del bollo. Si paga annualmente e la scadenza è sempre l’ultimo giorno del mese successivo alla data di immatricolazione dell’auto. Pagarla è obbligatorio e se dovesse scadere si incorrerà in moratorie o addirittura multe molto salate. Inoltre se non la si paga per tre anni si rischia anche il ritiro della patente.
Chi può ottenere uno sconto?
Come abbiamo detto in precedenza, esistono alcune categorie di mezzi che sono esenti da questa tassa e sono i proprietari di auto elettriche, di mezzi che trasportano persone disabili e coloro che posseggono auto d’epoca. Per ottenere invece il reddito di base universale, che dà la possibilità di ottenere un cospicuo sconto sul bollo auto, basta semplicemente farne richiesta sul portale dedicato. Ovviamente ci sono dei criteri da rispettare e delle documentazioni da presentare per poterne usufruire.
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Sconti e regioni
Sono molte le regioni che realizzano programmi di scontistiche per i propri residenti, potrebbe sembrare controproducente ai fini economici per loro ma la realtà è ben diversa. Grazie agli sconti si spingono gli utenti a pagare il bollo e in questo modo di limitano gli evasori. Generalmente si può risparmiare tra il 10 e il 15% con addebito diretto su conto corrente postale o con domiciliazione bancaria. Per capire se la propria regione applica queste iniziative basta andare sul sito ufficiale della regione e cercare le voci corrispondenti. Grazie a queste iniziative, oltre a invogliare i cittadini a pagare il bollo, serve anche a non doversi ricordare ogni anno la data di scadenza in quanto il pagamento diventa automatico.