Bicarbonato, ecco quando è meglio non usarlo! Sicuramente l’avrai utilizzato almeno una volta

Fedele alleato in casa, utile anche come ingrediente base d’alcuni trattamenti di bellezza oppure indispensabile in alcune ricette il bicarbonato è tra i prodotti più utili. Come abbiamo detto è perfetto per le pulizie sia in cucina che al bagno, è anche un disinfettante e ha altre molteplici funzioni.

Eppure non tutti sanno quando è sconsigliabile usare il bicarbonato. Il limiti legati a questo particolare prodotto, che per molti è una vera e propria pozione magica, sono diversi e alcuni non del tutto noti. In primo luogo è meglio non usare il bicarbonato come sostituto del lievito: solitamente si aggiunge un pizzico di questo prodotto come alleato degli agenti lievitanti ma da solo non è in grado di attivare il processo di lievitazione. Il che comporta che utilizzare il bicarbonato come lievito non renderà i dolci soffici e morbidi.

Decisamente inopportuno usare il bicarbonato per combattere i brufoli, anzi il suo uso in questo caso avrebbe sulla pelle un effetto contrario alimentando in molti casi la proliferazione di funghi e batteri intorno all’acne. Se si segue una dieta iposodica e si hanno problemi di digestione è meglio evitare d’usare il bicarbonato come digestivo è opportuno rivolgere l’attenzione verso un altro rimedio naturale come per esempio la radice di zenzero.

Bicarbonato non serve per pulire l’alluminio

Il bicarbonato poi non serve per pulire l’alluminio, non è infatti considerato un rimedio green gettonato questo perchè essendo alcalino non lucida pentole e padelle fatte di questo materiale ma le renderebbe nere.

Infine, ma non meno importante, è che il bicarbonato non serve a molto se il frigorifero emana dei cattivi odori. La sua funzione sarebbe inutile in quanto per avere degli effetti positivi bisognerebbe usarne una quantità spropositata. Il consiglio in questo caso se non si vogliono utilizzare prodotti in commercio è quello di mettere nel frigo un bicchiere d’aceto.