Notizie preoccupanti dalla NASA. Il nostro pianeta ha appena scansato un grosso asteroide, ma ne è in arrivo un altro e questo non possiamo vederlo!
L’asteroide nascosto dal Sole
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Da poco il nostro pianeta è stato toccato dall’asteroide YR4, un corpo celeste che avrebbe potuto causare un impatto devastante sulla crosta terrestre. Peccato che anche altri asteroidi potrebbero essere in rotta di collisione con il nostro pianeta, senza che nessuno se ne accorga fino all’ultimo momento.
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Il problema principale per gli scienziati (e per noi) è il punto cieco creato dal Sole. Attualmente nessuno strumento riesce a osservare con precisione l’area dello spazio compresa tra la Terra e la nostra stella, a causa della luce intensa che acceca i telescopi terrestri. Ciò significa che un asteroide di grandi dimensioni potrebbe nascondersi nel bagliore solare e avvicinarsi indisturbato al nostro pianeta.
La lezione del meteorite di Chelyabinsk
Questo caso ci ricorda quello del meteorite di Chelyabinsk che nel 2013 attraversò l’atmosfera terrestre senza preavviso, esplodendo a circa 30 km dal suolo sopra la Russia. L’onda d’urto generata dall’esplosione, equivalente a 500.000 tonnellate di TNT, causò danni enormi, rompendo migliaia di finestre e ferendo oltre 1.200 persone. La maggior parte delle vittime riportò lesioni dovute ai vetri infranti dalle potenti onde di pressione.
Quel meteorite era relativamente piccolo, circa 20 metri di diametro, eppure le conseguenze furono impressionanti. Cosa accadrebbe se un corpo di dimensioni ancora maggiori sfuggisse ai nostri sistemi di monitoraggio?
Cosa farà la NASA?
L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la NASA sono già a conoscenza di questo pericolo, per questo stanno sviluppando nuovi strumenti per rilevare in tempo gli asteroidi. Uno dei progetti a cui stanno lavorando è il telescopio spaziale NEOMIR, che verrà posizionato tra il Sole e la Terra per individuare gli asteroidi utilizzando la luce infrarossa, superando così il problema dell’abbagliamento solare.
Parallelamente, l’ESA sta lavorando su un sistema di telescopi chiamato Fly Eye, ispirato alla visione degli insetti. Questa rete di osservatori suddividerebbe il cielo in molteplici segmenti, aumentando la probabilità di individuare oggetti in movimento nello spazio.
Quanto sappiamo sugli asteroidi vicini alla Terra?
Attualmente, gli scienziati hanno identificato circa 40.000 asteroidi vicini alla Terra, ma il numero reale è probabilmente nell’ordine di milioni. Mentre gli oggetti più grandi, con un diametro superiore a un chilometro, sono quasi tutti noti, quelli più piccoli – ma comunque potenzialmente distruttivi – sono ancora difficili da tracciare.
Un esempio è proprio l’asteroide YR4, che per alcune settimane ha preoccupato gli scienziati. Inizialmente, le probabilità di un impatto con la Terra erano valutate attorno al 20%, per poi diminuire progressivamente con l’analisi di nuovi dati. Ora, gli esperti ritengono che YR4 abbia più probabilità di colpire la Luna che la Terra, con una possibilità di impatto stimata intorno all’1,7%.
Tra terremoti ed esondazioni, ci mancava solo l’asteroide.