Il farro: un amico dell’intestino e una fonte infinita di vitamine.
Medici e dietologi sono tutti concordi sulle sue innumerevoli proprietà, come la dottoressa Evangelisti, intervistata da Il Giornale del Cibo, spiega: “iI farro è tra i cereali in chicchi migliori, grazie a versatilità, facilità di cottura, gusto e valore nutrizionale, molto simile a quello del grano tenero e degli altri cereali. Una delle sue peculiarità è l’alto contenuto in fibre che, pur essendo in buona parte non digeribili, esercitano un effetto benefico sulla funzione e sulla vitalità dell’intestino. “La fermentazione di queste fibre produce infatti metano, anidride carbonica, acqua e acidi grassi volatili”
Oltretutto, il farro contribuisce al senso di sazietà, facendoci dunque sentire più appagati e meno affamati molto più a lungo. Inoltre, il farro apporta benefici a chi soffre di malattie metaboliche.
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Un amico contro il diabete e il colesterolo alto
“Il farro apporta benefici in caso di malattie metaboliche, come il diabete e l’ipercolesterolemia, e aiuta a combattere stipsi, diverticolosi ed emorroidi e a prevenire il cancro al colon Inoltre, il farro è molto ricco di potassio, elemento importante per una buona funzionalità degli apparati cardiovascolare e muscolare. È elevato anche il contenuto di fosforo e calcio, che contribuiscono alla conservazione della salute delle ossa e, quindi, nella crescita nei primi anni di vita, e per prevenire l’osteoporosi in età adulta.“
Certo, bisogna fare attenzione a una cosa: contiene circa 335 kcal per 100 grammi di prodotto: quindi meglio consumarlo con moderazione.
Farro: quale è il migliore
Sono da preferire le qualità di farro integrale e il decorticato..
Essendo un prodotto essiccato, il farro si conserva a lungo, a patto che sia tenuto lontano dall’umidità.
Quello integrale va lavato in acqua fredda, e lasciato in ammollo per 6-8 ore, poi cotto per circa 1 ora.
Mentre quello decorticato cuoce in 45 minuti e non necessita di ammollo.
In ultimo. il farro perlato: va lavato sotto acqua corrente, poi lessato e cotto per circa 20 minuti.
Il farro si presta benissimo alla preparazione di piatti caldi come zuppe e minestroni ma anche freddi, come insalate, tartare e tortini.
molto interessante e utile …..
Grazie Mille cara