Usi straordinari delle pastiglie della lavastoviglie
Avete mai pensato che le pastiglie della vostra lavastoviglie possono servire per altri usi? Non usate spesso la lavastoviglie perché vi serve per riporre piatti e bicchieri? Ecco che la consapevolezza degli utilizzi che potrete fare delle vostre pastiglie (oltre al lavaggio delle posate, piatti e bicchieri, ovviamente) potrebbe farvi cambiare idea. Anche se non vi pare, il detersivo per la lavatrice è molto concentrato e può servire per pulire tanti altri oggetti che nemmeno sospettate.
In questo post vi sveliamo quali oggetti possono essere inseriti in lavastoviglie e come pulirli con le vostre pastiglie normali. Inoltre, vi spieghiamo come preparare le pastiglie per lavastoviglie fai-da-te. Guardate e provate! Non ve ne pentirete!
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Le pastiglie della lavastoviglie, molto versatili: 8 usi inaspettati
In un mondo che va avanti su tutte le linee, dove l’intelligenza artificiale la fa da padrone, è una sorpresa scoprire come le semplici pastiglie della lavastoviglie ci possono aiutare in casa e salvarci da alcune situazione che sembrano incagliate. Provate a mettere in lavastoviglie teglie da forno, griglie o anche contenitori di plastica macchiati utilizzando una pastiglia specifica. Il risultato? Un rinnovamento inaspettato che ridona splendore ai vostri utensili dimenticati. Di fatto, le pastiglie per la lavastoviglie sono dei prodotti molto versatili che possono avere diversi usi alternativi oltre alla pulizia delle stoviglie. Alcuni esempi sono:
- Pulire i pezzi del forno, del frigorifero e della macchina del caffè
- Pulire e igienizzare gli accessori per il trucco. Pennelli per il trucco, spugne e persino contenitori per il trucco
- Eliminare il cattivo odore e lo sporco dal lavandino e dai tubi di scarico
- Sgrassare e lucidare le pentole e le stoviglie in acciaio e metallo
- Pulire le scarpe da ginnastica (bisogna togliere le suolette e i lacci)
- Rimuovere le macchie da tappeti e vestiti
- Pulire i giocattoli dei bambini (in plastica) dopo avere rimosso le componenti elettriche;
- Pulire piccoli oggetti da giardinaggio come vasi di fiori, supporti per piante e persino piccoli utensili
Tuttavia, bisogna fare attenzione a non danneggiare le superfici o la pelle con i composti chimici delle pastiglie, quindi è consigliabile usare dei guanti e fare una prova prima di applicarle. Inoltre, bisogna scegliere il tipo di pastiglia più adatto in base al grado di sporco e alla durezza dell’acqua.
Quali sono gli ingredienti delle pastiglie della lavastoviglie?
Gli ingredienti delle pastiglie per la lavastoviglie possono variare a seconda della marca e della formula, ma in generale sono composti da:
- Strutturanti per pulire e addolcire l’acqua
- Enzimi per eliminare amido e proteine
- Candeggina (ipoclorito di sodio) per eliminare determinate macchie
- Tensioattivi per rimuovere determinati residui
Alcuni ingredienti comuni sono il carbonato di sodio, il borace, il sale di Epsom, l’aceto e il limone, come vedremo di seguito, dove vi spiegheremo come fare a produrre detersivo per la lavastoviglie da soli.
Fare pastiglie di detersivo per la lavastoviglie in poche mosse
Siete per caso tra coloro i quali sono stanchi di utilizzare gli inquinanti detersivi per lavastoviglie in commercio? O scettici sugli effetti collaterali che il loro utilizzo potrebbe portare sia all’ambiente che alla nostra stessa salute (residui di detersivo sulle stoviglie)? Oppure ancora preoccupati per i costi che lievitano sempre più?
Se siete amanti del fai da te, potrete cimentarvi nella produzione in casa di pastiglie detergenti per lavastoviglie in poche semplici mosse.
Gli ingredienti necessari
Vi serviranno degli ingredienti facilmente reperibili in drogheria o al supermercato, come il carbonato di sodio, da non confondere con il bicarbonato (manca la molecola di idrogeno). E’ un detergente utilizzato per molteplici utilizzi domestici e lo trovate anche con il nome di soda (ma attenzione che non è la soda caustica!), e il sodio borato o borace, un detergente e disinfettante naturale acquistabile in farmacia. Anche il sale di Epson vi servirà, perché contrasta la durezza dell’acqua, mentre l’aceto, oltre alle note proprietà, aiuterà ad amalgamare bene tutti gli ingredienti tra loro. Infine sarà anche necessario il succo di limone, per le proprietà detergenti, antibatteriche e per la fragranza dopo il lavaggio.
Le dosi
Ricordatevi che per le polveri, l’equivalente di 1 tazza è pari a circa 150 grammi.
Ecco le dosi e gli ingredienti:
- 2 tazze di carbonato di sodio
- 1 tazza di borace o sodio borato
- ½ tazza di sale di Epsom o sale Kosher o anche sale grosso
- ½ tazza di aceto di vino bianco
- 1 tazza di succo di limone o 20 gocce di olio essenziale di limone
Preparazione
- Mescolate tutti gli ingredienti, con l’aiuto dell’aceto. Non preoccupatevi se l’aceto causa una iniziale effervescenza della mistura, è normale, così come è normale che il composto tenda ad aggrumarsi da se;
- Una volta ottenuta una pasta, dategli la forma di pastiglia: a questo scopo è possibile utilizzare i contenitori per i cubetti di ghiaccio, che andranno riempiti, pressando bene affinché il detersivo che formerà la pastiglia, sia il più possibile compatto;
- Le pastiglie devono avere uno spessore identico a quello delle pastiglie in commercio, per assicurarvi che entrino nello sportellino per il detersivo.
Quando saranno pronte, mettete i contenitori ad asciugare al sole per almeno 24 ore. Vedrete come il loro potere sgrassante non ha nulla da invidiare alle pastiglie che comprate in drogheria.
