Giornata Mondiale della gastronomia sostenibile
Anche oggi vi parliamo di una giornata mondiale importante. Sapete che da Ultimedalweb seguiamo molto gli argomenti che riguardano la nostra salute e la sostenibilità del pianeta. Ed è per questo che vi raccontiamo tutte le novità normative e curiosità che vengono introdotte nel nostro Paese in materia di conservazione dei prodotti, consumo e preparazione. E oggi per noi è una giornata celebrativa che deve servire a ricordare che tutti possiamo fare un poco (quindi, tutti insieme, tanto) per la nostra salute e per il nostro ambiente.
L’obiettivo di questa giornata è sensibilizzare la popolazione mondiale sul tema dell’educazione alimentare, per evitare problemi di salute e conseguire sempre un maggiore benessere fisico e mentale, nel rispetto dell’ambiente.
Le origini, la volontà della FAO e dell’UNESCO
Questa giornata è stata voluta e creata dall’Assemblea delle Nazioni Unite il 21 dicembre 2016. L’Assemblea generale dell’ONU, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) e l’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) lavorano insieme per facilitare l’osservanza della Giornata della Gastronomia Sostenibile, in collaborazione con tutti gli Stati membri, le organizzazioni delle Nazioni Unite e altri organismi internazionali e regionali, così come la società civile.
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L’ONU definisce il termine gastronomia come l’arte di cucinare il cibo, con attenzione agli stili peculiari delle varie regioni del mondo e alla cucina locale; gastronomia sostenibile, quindi, significa cucina che tiene conto della provenienza degli ingredienti, di come viene coltivato il cibo e di come arriva ai nostri mercati e successivamente ai nostri piatti.
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Principi comuni prospettati dalla FAO
La FAO promuove fondamentalmente una dieta culturale “verde” perché è sia salutare sia sostenibile. Inoltre, invita i Paesi che hanno già linee guida dietetiche sicure a prendere in considerazione l’esigenza di incorporare l’elemento di sostenibilità in esse. Di seguito ci sono i principi che possono guidare il processo comune di transizione verso una maggiore sostenibilità:
- Migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse – La sostenibilità richiede un’azione diretta per conservare, proteggere e migliorare le risorse naturali
- L’agricoltura che non riesce a proteggere e migliorare i mezzi di sussistenza rurali ed il benessere sociale, è semplicemente insostenibile
- Una maggiore resilienza di persone, comunità ed ecosistemi è la chiave per un’agricoltura sostenibile
- Il cibo e l’agricoltura sostenibili richiedono meccanismi di gestione responsabili ed efficaci
Per il 2023 sicurezza alimentare ed emergenza climatica
Per essere realmente sostenibile la gastronomia, devono esserlo anche l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca. Anche la preparazione e il consumo degli alimenti devono essere sostenibili. Scegliere la gastronomia sostenibile, secondo la FAO, significa fare precise scelte in cucina, facendo attenzione alla provenienza degli alimenti, e alla loro conservazione. Secondo l’UNESCO è necessario limitare gli sprechi alimentari. Le statistiche parlano da sole: Un terzo del cibo prodotto attualmente viene buttato o sprecato mentre milioni di persone muoiono ancora ogni anno per mancanza di cibo.
I temi centrali della Giornata Mondiale della Gastronomia Sostenibile questo 18 giugno 2023 sono la sicurezza alimentare e l’emergenza climatica, entrambi argomenti a noi molto cari. Mangiare bene e rispettare il medio ambiente per rallentare il cambiamento climatico e i suoi effetti drastici sul nostro pianeta è fondamentale per condurre una vita sana nel rispetto altrui.
Azioni concrete che possiamo compiere nella giornata mondiale della gastronomia sostenibile
Tutti noi possiamo fare qualcosa per onorare questa giornata. Sarebbe anche opportuno che introducessimo i comportamenti di oggi più spesso nelle nostre giornate non mondiali fino a renderli parte della nostra quotidianità.
- Compare solo il cibo necessario rinunciando anche alle promozioni;
- Mangiare frutta e verdura di stagione;
- Acquistare prodotti a chilometro 0;
- Controllare regolarmente la scadenza e composizione degli alimenti;
- Cucinare o ordinare a tavola solo quello che si riesce a mangiare o a riutilizzare;
- Evitare di sprecare l’acqua;
- Conservare le tradizioni culinarie;
- Diffondere l’importanza dei comportamenti sostenibili;
- Ridurre il consumo di carne a favore delle proteine vegetali;
- Evitare dolci o snack confezionati; meglio dolci fatti in casa, frutta o yogurt;
- Riciclare e separare i rifiuti;
- Utilizzare contenitori sostenibili per il cibo;
- Scegliere vino sfuso e, preferibilmente, biologico;
- Rispettare l’ambiente, mantenendolo pulito.
I materiali sostenibili dei contenitori per conservare il cibo
Gli imballaggi possono (e devono) essere a basso impatto ambientale. Le industrie ci stanno lavorando negli ultimi anni per ridurre l’utilizzo della plastica, abolendolo completamente, in favore di materiali biodegradabili, leggeri e resistenti. Il packaging ecosostenibile è una realtà con un fatturato di tutto rispetto. Vediamo alcune soluzioni.
Il packaging ecosostenibile nel food
Sacchetti biodegradabili, vaschette di polistirolo, scatole di cartone, o involucri di origine vegetale e alimentare. Ad esempio, il cartone ondulato assorbe bene l’olio ed è un buon alleato di frutta e verdura, che non deperisce al suo contatto.
Nel beverage, la diffusione delle Ooho balls
Per sostituire le bottiglie di plastica, sono state inventate le Ooho balls, le bolle gelatinose e trasparenti commestibili che possono contenere qualsiasi liquido (anche liquori) e poi essere mangiate. Sono bolle, dalla dimensione di palline da golf, rivestite da una membrana gelatinosa e da un composto di alginato di sodio (alghe marine e cloruro di sodio) che le rende 100% commestibili.
Anche il packaging del vino si sta adattando ai materiali green, con il risultato di produrre bottiglie più leggere, contenitori di carta ecologica, tappi naturali ed etichette prodotte con materiale riciclato.