10 trucchi per non buttare via il pane duro
Sapete che noi di ultimedalweb vi parliamo spesso dello spreco, del riciclo, dell’ecosostenibilità. Per questo oggi abbiamo deciso di parlarvi del pane, un alimento primitivo che spesso diamo per scontato, ma che non si dovrebbe mai buttare né sprecare. Ed è per questo che vi proponiamo diversi modi per riciclarlo. Se li provate o ne avete degli altri da proporre, raccontateci!
Per approfondire:
Crediti di carbonio da 20 euro cadauno, monetizzare la CO2 per favorire la green Economy
Iscriviti gratuitamente sul canale Telegram, cliccando qui
oppure su Whatsapp, cliccando qui per non perdere tutte le novità
Emergenza siccità, il punto sul consumo e lo spreco dell’acqua
All you can wear, tutti i vestiti che ti stanno a 18 euro
Il valore del pane, non solo economico
Il pane è considerato un alimento sacro e prezioso in molte culture e religioni, perché rappresenta il frutto del lavoro dell’uomo e il nutrimento della vita. Per questo motivo, buttarlo via è visto come un atto di disprezzo verso chi ha fame, verso chi ha prodotto il pane e verso Dio stesso (per i credenti).
Ma oltre al significato spirituale, c’è anche un motivo economico e ecologico per non sprecare il pane. Infatti, il pane ha subito degli aumenti di prezzo negli ultimi anni, a causa della scarsità del grano e dei costi dell’energia. Buttarlo via significa quindi gettare via dei soldi e delle risorse preziose.
Inoltre, il pane raffermo può essere riutilizzato in tanti modi diversi, per creare piatti gustosi e originali. Ora ve ne presentiamo alcuni.
Per approfondire:
Il pane che accomuna tutte le culture, 10 tradizioni
10 modi per riutilizzare il pane
Quelle che vi proponiamo non sono ricette di recupero, ma ricette vere e proprie, che fanno parte della tradizione di cucina “povera” del nostro Paese. Diteci quello che pensate!
La panzanella
La panzanella è un piatto semplicissimo, fresco e saporito: il pane raffermo viene immerso in un impasto di acqua e un filo d’olio, a cui si aggiungono poi i succhi delle verdure fresche tritate. Un’insalata di pomodori e pane raffermo che vi conquisterà sicuramente!
Pagnotte farcite
Avete comprato troppo pane per una cena con i vostri amici? Vi sono avanzate pagnotte, panini o rosette? Nessun problema! Utilizzateli come contenitori per presentare una bella crema saporita. Lascerete di stucco i commensali!
Crostini saporiti
Se vi resta del pane di qualche giorno, fatelo grigliare in forno unto con un po’ di olio extra-vergine di oliva e preparate dei crostini farciti con gli ingredienti che più vi piacciono, oppure lisci e accompagnati da uqualche salsa gustosa e innovativa. Sarà un aperitivo perfetto all’insegna del recupero e del gusto!
Polpette morbide e golose
Se aggiungete del pane all’impasto delle polpette non solo riutilizzerete il pane raffermo, ma le renderete molto più morbide: è sufficiente metterlo a bagno nel latte o nell’acqua per reidratarlo. Una volta morbido, strizzatelo, aggiungetelo alla farcia delle polpette e procedete alla loro realizzazione e cottura. I vostri ospiti vi ringrazieranno!
Potete cambiare la ricetta e, invece di utilizzare carne macinata, potete fare delle polpette con speck e formaggio, o con le verdure. Il risultato sarà spettacolare!
La pappa al pomodoro, un piatto per ogni stagione
La pappa al pomodoro è un piatto a base di pane raffermo, pomodori pelati, aglio, basilico e olio extravergine d’oliva. Un classico della tradizione toscana, è ottimo da assaporare sia come zuppa calda (in inverno) sia in versione fredda (in estate).
Pangrattato, versatile e omnipresente
Questo modo di utilizzare il pane secco, pestato o macinato con vari gradi di finezza, vi consentirà di non sprecare mai questo alimento. Potrete usarlo in cucina soprattutto per impanare e gratinare. Il pangrattato ha anche diversi usi come addensante di salse o anche come ingrediente di minestre e condimenti. Potete anche aromatizzare il pangrattato con erbe, spezie o aglio, per dare più sapore ai vostri piatti.
Las torrijas spagnole
Le Torrijas, chiamate spesso anche Tostadas, sono dolci tipici spagnoli preparati con Pane Raffermo, Latte e Zucchero. Facili e veloci da realizzare, le Torrijas de Leche si possono aromatizzare con la Cannella o il Limone e sono ideali da guarnire con il Miele o cosparsse con lo zucchero. Sono perfette per riciclare il Pane avanzato. Si possono mangiare per colazione, ma anche per merenda o come spuntino.
I canederli tirolesi
I canederli sono degli Knödel (gnocchi) composti da un impasto a composizione variabile a base di pane raffermo. Primo piatto tipico della cucina mitteleuropea, fa parte della cucina trentina, altoatesina, triestina e tedesca sudorientale, oltre che di quella austriaca, ceca, slovacca, ungherese e polacca. Gustosissimi e nutrienti, sono perfetti per riciclare il pane vecchio.
Crostini croccanti per zuppe e insalate
Con il pane del giorno prima potete preparare degli ottimi crostini per le zuppe (calde o fredde) e le insalate. Basta tagliare a dadini del pane vecchio, soffriggere dell’aglio e del rosmarino con dell’olio d’oliva in una padella, aggiungere i dadini di pane e farli rosolare rigirandoli più volte, finché non diventano dorati e croccanti. Dopo averli scolati su della carta assorbente, una volta raffreddati, sono pronti per essere utilizzati come volete!
Spaghetti con il pangrattato
Ancora un modo per usare il pane raffermo in un piatto saporitissimo di antiche origini: Gli spaghetti alla siracusana, noti anche come pasta fritta alla siracusana, diffuso in tutta la Sicilia. Dovrete utilizzare l’acciuga (anciova in dialetto siciliano) soffritta con dell’aglio e dell’olio extravergine d’oliva, condita con pangrattato già pronto e abbrustolito in una padella. Alla fine mantecate la pasta con le acciughe e cospargetela di mollica (o pangrattato).