Whatsapp down: cosa è successo? Potrebbe accadere ancora?

By Redazione

Altro down per Whatsapp questa mattina, intorno alle 9:00.

Per circa due ore, gli utenti non sono stati in grado di ricevere ed inviare messaggi: quando infatti si provava a inviare un messaggio, compariva o una sola spunta (segno che il messaggio non è stato ricevuto) o l’icona dell’orologio, tipica di quando proviamo a inviare un messaggio durante problemi di rete.

Le segnalazioni sono state molteplici in pochi minuti, tanto che Meta tramite comunicato aveva fatto sapere di star lavorando per “risolvere il problema il prima possibile”.

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Il malfunzionamento

I messaggi dopo quasi due ore di “vuoto” son ripresi. Dalle 8.53 alle 9.23 le segnalazioni hanno registrato un picco vertiginoso: da 2 sono passate a 21.592.

Questo è il secondo malfunzionamento in meno di 24 ore: già ieri pomeriggio si era registrato un altro down.

Un disservizio solo italiano?

Non si sa ancora quali parti del mondo di preciso abbia riguardato il disservizio, ma ciò che è certo è che è stato mondiale e per ciò che concerne l’Italia, il malfunzionamento è andato a “macchia di leopardo”. Non tutti lo hanno sperimentato, e ha coinvolto anche WhatsApp Web.

Facebook, Instagram e tutti gli altri sistemi di Meta non hanno mai smesso di funzionare.

Il comunicato

 “Siamo al corrente che alcune persone stanno avendo problemi a inviare messaggi. Siamo al lavoro per ripristinare WhatsApp nel più breve tempo possibile”, ha detto un portavoce di WhatsApp.

Non si tratta della prima volta che Whatsapp ha tali disservizi: già l’anno scorso vi fu un down integrale di tutte le app Meta, che quella volta durò ben 6 ore. Un down non di poco conto, considerata la portata e la durata, tanto che quella volta arrivarono le scuse ufficiali dello stesso fondatore Mark Zuckerberg.

Succederà ancora?

Dato che non sono state date le motivazioni esatte del disservizio, non possiamo dire con precisione se nelle prossime ore potrebbe riaccadere o meno.

Nel frattempo, non ci resta che sperare non risucceda, anche perché al giorno d’oggi Whatsapp è il principale mezzo di comunicazione di messaggistica, usato da moltissimi anche per lavoro, cosa che dunque crea, come è facile immaginare, disagi di non poco conto.

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