Il segreto poco conosciuto per salvare i tuoi utensili in legno, addio odori e macchie su taglieri e cucchiai

By Loredana Di Stefano

Chi ama cucinare lo sa: mestoli, cucchiai e taglieri in legno sono irrinunciabili. Hanno un fascino autentico, durano a lungo, non graffiano le pentole e aggiungono quel tocco rustico che rende tutto più accogliente. Ma c’è un problema che chiunque, prima o poi, si trova ad affrontare: i cattivi odori che restano impressi e le macchie ostinate che sembrano non andarsene mai.

Il legno, così nobile e naturale, ha però una caratteristica che in cucina può diventare un problema: è poroso. E questo significa che assorbe tutto ciò con cui entra in contatto. Non solo acqua, ma anche olio, sughi, saponi, aromi forti come aglio o cipolla… ed è lì che iniziano i guai.

Utensili in legno
Utensili in legno

Perché gli utensili in legno si rovinano così facilmente

Quando si usano e lavano ogni giorno senza le dovute attenzioni, gli utensili in legno iniziano a cambiare aspetto e odore. Basta poco: un lavaggio troppo aggressivo, un ammollo prolungato o l’utilizzo della lavastoviglie, e il danno è fatto.

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Il problema è che molti non si rendono conto di quanto il legno sia sensibile a questi comportamenti. Non è un caso se, dopo qualche mese, alcuni taglieri cominciano ad avere un odore sgradevole, o se i mestoli iniziano a presentare crepe, deformazioni o aloni.

Il punto è che non basta sciacquarli sotto l’acqua, e anzi in certi casi farlo nel modo sbagliato può peggiorare la situazione.

L’errore che tutti fanno quando lavano cucchiai e taglieri

Quante volte capita di infilare un mestolo di legno in lavastoviglie “per comodità”? Magari convinti che un ciclo caldo e un po’ di detersivo bastino a igienizzare tutto? Ecco, in realtà è proprio questo uno dei principali nemici del legno.

Le alte temperature e i detergenti chimici non solo non rimuovono davvero i cattivi odori, ma finiscono per impregnare il materiale di residui che poi sentirai sotto il naso ogni volta che mescoli una zuppa o un sugo.

In più, il legno esposto al calore si secca in superficie e si gonfia all’interno: ecco spiegate quelle crepe sottili che compaiono dopo un po’ di utilizzi.

Utensili in legno
Utensili in legno

Un rimedio naturale, veloce e infallibile

Per fortuna, c’è una soluzione semplice ed efficace che risolve due problemi in una volta sola: elimina gli odori e pulisce in profondità senza rovinare il legno.

Il segreto sta in due ingredienti che hai già in cucina: bicarbonato di sodio e limone. Non serve nient’altro.

Ti basta mescolare un cucchiaio di bicarbonato con qualche goccia di succo di limone, fino a ottenere una pastella densa e profumata. A questo punto, la spalmi sul cucchiaio o sul tagliere, seguendo con cura le venature del legno. Lasci agire per qualche minuto, giusto il tempo che gli ingredienti facciano il loro lavoro, poi strofini con una spugna ruvida.

L’odore sparisce, le macchie si attenuano e la superficie torna liscia e pulita.

Il risciacquo va fatto con acqua fredda e rapida: niente immersioni, niente lunghi sciacqui sotto il rubinetto. E subito dopo, panno pulito e via a tamponare bene in ogni punto. Se lasci il legno bagnato troppo a lungo, rischi che si rovini davvero.

Un’accortezza in più per far durare tutto più a lungo

Chi usa spesso utensili in legno conosce anche un piccolo trucco in più. Dopo averli lavati e asciugati, ogni tanto puoi “nutrire” il legno con qualche goccia di olio alimentare. C’è chi usa l’olio di lino, chi preferisce quello di oliva.

Si mette qualche goccia su un panno pulito e si strofina su tutta la superficie del mestolo o del tagliere. Poi si lascia asciugare naturalmente, senza risciacquare. Questo trattamento non solo protegge il legno da macchie e odori, ma lo rende anche più lucido e resistente.

È una tecnica antica, usata anche dai falegnami per proteggere i legni più delicati. E in cucina, funziona alla perfezione.

Cosa evitare per non rovinare gli utensili

Nel tempo, alcune abitudini scorrette possono compromettere del tutto la qualità degli utensili in legno. Vale la pena fare un piccolo riepilogo, anche se probabilmente ci sei già passata:

  • mai usare la lavastoviglie: il calore e i detersivi li deformano e li fanno puzzare
  • non lasciarli a mollo nell’acqua: il legno assorbe e si gonfia, rischiando crepe e muffa

Piccoli gesti, come lavarli subito dopo l’uso e asciugarli con cura, fanno una differenza enorme. Bastano pochi minuti e un po’ di attenzione, e i tuoi utensili dureranno anni.

Quando è il momento di sostituirli?

Anche il legno ha un ciclo di vita, e dopo un po’ è normale che mostri segni di usura. Ma come capire quando è davvero il momento di dire addio a un mestolo o a un tagliere?

Se vedi crepe profonde, schegge che si staccano o macchie che non vanno più via, allora sì, è meglio sostituirli. Anche per una questione di igiene: le fessure possono trattenere batteri, anche se non si vedono a occhio nudo.

Ma se invece il problema è solo qualche alone o un odore insistente, con i giusti accorgimenti puoi recuperarli alla perfezione.

Utensili in legno
Utensili in legno

Un’ultima dritta (che pochi conoscono)

Se vuoi proprio esagerare con la cura, puoi anche passare gli utensili in legno per qualche secondo su una teglia calda o in forno tiepido, dopo averli lavati e asciugati. Il calore moderato aiuta a eliminare l’umidità residua e sigilla le fibre, rendendo il legno ancora più resistente.

È una tecnica poco conosciuta, ma utilissima soprattutto se vivi in una zona molto umida o d’inverno, quando asciugare tutto bene è più difficile.

In cucina, anche i piccoli dettagli fanno la differenza. Prendersi cura degli utensili in legno non richiede molto tempo, ma fa davvero la differenza tra un mestolo che dura una stagione e uno che ti accompagna per anni.

Basta conoscere il materiale, evitare gli errori più comuni e usare rimedi semplici ma efficaci. Il bicarbonato, il limone, l’olio e un po’ di attenzione sono tutto ciò che serve.