Come se non bastassero le truffe dei finti operatori della rete elettrica, i furti, gli scippi e quant’altro, la nuova truffa anziani a Roma consiste nel sedurre o, semplicemente, nel farsi benvolere dagli uomini che vengono così drogati e derubati. Scopri tutto quello che sappiamo.
La dinamica della truffa anziani a Roma
Dopo le famose truffe col cuore, spunta una nuova truffa anziani a cui prestare attenzione. La dinamica diversa: entrare in confidenza con l’anziano di turno, dargli una fetta di torta o aiutarlo con le buste della spesa, così da entrare in casa e narcotizzarlo con una dose massiccia di benzodiazepine. È successo proprio così a un uomo di 83 anni di Torpignattara, dapprima un approccio appena uscito dal supermercato a cui il nonnino ha risposto con distacco. “Grazie ma faccio da solo“, una frase che ha tenuto a distanza la sconosciuta salvo poi ritrovarsela poco dopo davanti casa con una fetta di torta e un invito ad assaggiarla insieme. Colto da un improvviso desiderio di glucosio – o forse era più la voglia di fare 4 chiacchiere -, l’uomo si è svegliato a notte fonda con il fisico intorpidito e la casa derubata.
In quanti sono caduti nella trappola
L’anziano di Torpignattara non è stato l’unico, gli inquirenti hanno raccolto le denunce di decine di uomini e donne che hanno subito lo stesso trattamento. Il quantitativo di denaro e preziosi rubati è da capogiro: ben 160.000€ che sarebbero cresciuti ancor di più se le Forze dell’Ordine non avessero scovato in tempo i responsabili, anzi le responsabili visto che si tratta di 3 donne che si muovevano tra Aprilia e Roma, non fermandosi mai nello stesso quartiere.
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Le 3 truffatrici
Chi ha ideato questa truffa anziani a Roma deve saperne una più del diavolo, o almeno così credeva. Al momento sono state arrestate: Natascia Glaudi, 50 anni; Meghi Lucchesi, 29 anni e nuora della precedente; una terza è indagata e si tratta di una 31enne della stessa zona in provincia di Latina (Aprilia). Glaudi è stata anche condannata per omicidio in quanto in passato ha ucciso un anziano con un mix letale di droghe, inutile dire che poteva ripresentarsi la stessa situazione a distanza di anni. Quello che si spera è che le donne possano restare in carcere per molto tempo e che gli anziani riescano a difendersi da queste ulteriori truffe.
Copywriter per passione dal 2014, amo l’arte in tutte le sue forme e potrei perdermi nei corridoi di un museo per ore.
Laureata in infermieristica, ho finito con l’aprire uno studio fotografico.
La coerenza? In fondo, non è tutto nella vita.