Un aiuto concreto per le famiglie contro il caro energia
Con l’arrivo dell’estate, oltre al caldo, a preoccupare molti italiani sono anche le bollette che inevitabilmente salgono. L’utilizzo di condizionatori, ventilatori e impianti di raffreddamento pesa parecchio sui consumi e il rischio di vedere aumentare i costi in bolletta è concreto. Proprio per questo motivo, il governo ha deciso di intervenire con una misura straordinaria: il bonus bollette estive 2025.
Questa agevolazione amplia la platea dei beneficiari rispetto al tradizionale bonus sociale già attivo da anni. L’obiettivo è chiaro: offrire un supporto concreto alle famiglie nei mesi estivi, quando i consumi energetici crescono sensibilmente.

Come funziona il nuovo bonus bollette estate 2025
Il bonus bollette estive 2025 non sostituisce il bonus sociale ordinario, ma lo affianca. Si tratta di un contributo straordinario di 200 euro, riconosciuto per l’anno 2025, destinato alle famiglie che rientrano nei nuovi parametri ISEE. A differenza del bonus sociale classico, il nuovo incentivo non varia in base ai componenti del nucleo familiare: l’importo è fisso per tutti coloro che rispettano i requisiti.
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Il bonus non viene erogato tramite bonifico, ma sotto forma di sconto diretto in bolletta. Lo sconto sarà suddiviso automaticamente su più bollette, a seconda della periodicità di fatturazione del proprio gestore di energia elettrica.
I nuovi limiti ISEE per accedere al contributo
Possono ricevere il bonus bollette estate 2025 tutte le famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro. Questa soglia amplia sensibilmente la platea dei beneficiari rispetto al tradizionale bonus sociale, che resta invece riservato ai nuclei con ISEE fino a 9.530 euro (o 20.000 euro per famiglie numerose).
In questo modo, anche molti nuclei a reddito medio-basso, finora esclusi dagli aiuti, potranno ottenere uno sconto concreto sulle bollette estive.
Chi può cumulare i due bonus
Una delle novità più importanti riguarda proprio la cumulabilità. Le famiglie che già ricevono il bonus sociale ordinario continueranno a percepirlo normalmente e, in aggiunta, riceveranno automaticamente anche il bonus straordinario estivo da 200 euro. Si tratta quindi di due contributi separati che possono sommarsi, offrendo un aiuto più ampio proprio nei mesi in cui i consumi aumentano.

Come si ottiene il bonus: la procedura pratica
Il meccanismo di erogazione è automatico, ma richiede comunque un adempimento essenziale: presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata per ottenere l’ISEE 2025. Senza un ISEE valido, il sistema non potrà individuare i beneficiari.
La DSU può essere presentata tramite:
- CAF e patronati
 - portale INPS online
 - commercialisti abilitati
 
Una volta acquisiti i dati, l’INPS trasmette automaticamente le informazioni al Sistema Informativo Integrato (SII), che verifica i requisiti e comunica ai fornitori di energia l’elenco degli aventi diritto. Saranno quindi i fornitori stessi ad applicare lo sconto direttamente nelle bollette.
Non sono previste ulteriori domande o pratiche da presentare per accedere al contributo.
Quando arriva il bonus bollette estate 2025
L’erogazione del contributo straordinario avverrà entro il 31 luglio 2025, come indicato dalle disposizioni ufficiali. Questo significa che, per chi avrà presentato l’ISEE in tempo utile, lo sconto comincerà a comparire nelle bollette emesse dopo tale data, secondo le tempistiche di ciascun fornitore.
Eventuali ritardi nella presentazione della DSU potrebbero posticipare l’attivazione dello sconto, ma non pregiudicano il diritto al beneficio.
Chi resta escluso dal bonus straordinario
Naturalmente, non tutte le famiglie rientrano nella platea dei beneficiari. Restano esclusi:
- i nuclei con ISEE superiore ai 25.000 euro
 - le utenze non domestiche (attività commerciali, uffici, aziende)
 - i clienti che non presentano l’ISEE aggiornato
 
Per tutti gli altri, il bonus sarà applicato senza ulteriori adempimenti.
Perché questa misura arriva proprio ora
Il governo ha deciso di intervenire proprio durante i mesi estivi, quando tradizionalmente i consumi di energia elettrica crescono a causa dell’uso intensivo dei sistemi di raffrescamento. Negli ultimi anni, i rincari dell’energia hanno messo in difficoltà anche famiglie che fino a poco tempo fa riuscivano a sostenere i costi senza problemi.
Con il bonus bollette estive 2025, l’obiettivo è contenere almeno in parte il peso delle spese energetiche e offrire un paracadute in un periodo sempre più critico.

Un aiuto parziale ma importante per milioni di famiglie
Anche se l’importo non è elevato, per molte famiglie rappresenta comunque un sollievo concreto. In un contesto di aumenti generalizzati, qualunque forma di sconto contribuisce a ridurre il peso delle spese domestiche mensili.
Il vantaggio ulteriore è che il bonus estivo 2025 va a beneficio anche di chi, pur non essendo in condizioni di povertà assoluta, vive comunque una situazione economica fragile.
Attenzione alle scadenze per non perdere il diritto
Per non rischiare di perdere l’opportunità, è fondamentale presentare quanto prima la DSU per l’ISEE 2025. Chi ha già presentato l’ISEE può verificare che i dati inseriti siano ancora aggiornati, soprattutto in caso di variazioni lavorative o familiari avvenute nel corso dell’anno.

Cucinare, viaggiare e scrivere: queste sono le mie grandi passioni. Dal 2012 porto avanti “Le Mille Ricette”, un progetto nato, quasi per gioco, con il fine di condividere la mia voglia di sperimentare in cucina e che oggi è diventato una vera comunità per gli amanti dei fornelli.