Stimola la felicità a tavola! Tutti i cibi che aumentano la serotonina

By Luana Pacia

Sapevi che la felicità parte dal cibo? La serotonina è l’ormone che veicola il buonumore e i suoi livelli devono essere sempre alti. Noi ti diciamo dove è contenuta!

La felicità come bisogno fondamentale

La serotonina, la conoscono tutti, è definita l’ormone del buonumore. Trattasi di un neurotrasmettitore che viene prodotto naturalmente sia nell’intestino che nel cervello. È un ormone importantissimo perché consente di resistere allo stress e migliorare lo stato emotivo. Quando la serotonina è bassa si instaura un quadro clinico legato a depressione, ansia e insonnia. Ma la serotonina incide anche sull’apprendimento, sulla memoria, sulla digestione e sulla qualità del sonno. La sua produzione è parte integrante di uno stile di vita sano, ma come fare a stimolarla?

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Alimenti amici della serotonina

Per aumentare i livelli di serotonina bisogna fare delle scelte mirate al momento della spesa. Alcuni cibi, infatti, contengono sostanze che facilitano la sua sintesi.

Alimenti ricchi di triptofano

Il triptofano è un aminoacido essenziale, precursore della serotonina. Lo troviamo in moltissimi alimenti come uova, latticini, carne di pollo e tacchino, pesce, cereali integrali, verdure a foglia verde e alcuni frutti come banane e arance. Fare una scorpacciata di questi può portare a un aumento del buonumore.

uova

Carboidrati complessi

L’assunzione di triptofano può essere ottimizzata grazie ai carboidrati complessi, come pane e pasta integrali. Questi alimenti favoriscono la produzione di insulina, che a sua volta migliora l’assorbimento degli aminoacidi da parte dei muscoli, facilitando così l’arrivo del triptofano al cervello.

Grassi buoni per il cervello

Gli acidi grassi essenziali aiutano a produrre neurotrasmettitori benefici, inclusa la serotonina. Fonti di questi grassi sono pesci come sgombro, sardine, alici, aringhe, merluzzo e salmone, ricchi di EPA e DHA, ma anche semi di lino, semi di zucca e noci, che forniscono ALA. Anche alcune verdure, come soncino e portulaca, sono ottime fonti di questi nutrienti.

salmone

Prebiotici e probiotici per l’equilibrio intestinale

Un intestino in salute favorisce la sintesi della serotonina. Via libera quindi a kefir, yogurt, crauti e tempeh, che contengono probiotici che migliorano la flora intestinale. Da aggiungere alla lista della spesa anche cibi ricchi di fibre prebiotiche, come topinambur, cicoria, cipolla, asparagi, banane, mele e legumi, tutti loro contribuiscono all’equilibrio del microbiota intestinale, migliorando la produzione di 5-HT.

Vitamine del gruppo B essenziali

Le vitamine B6, B9 e B12 sono fondamentali per la sintesi della serotonina. La vitamina B6 si trova in spinaci, patate, peperoni, cavolfiore, grano saraceno, riso integrale, ceci e lenticchie. L’acido folico (B9) abbonda nelle verdure a foglia verde, soprattutto se consumate crude o cotte al vapore, mentre la vitamina B12 è presente esclusivamente in carne, pesce e derivati.

Alimenti che riducono la serotonina

Alcuni cibi, al contrario, sono nemici della serotonina. Parliamo, ad esempio, di alimenti ricchi di zuccheri raffinati, come dolci, caramelle, prodotti da forno industriali e succhi di frutta. Questi modificano l’equilibrio intestinale, creando un ambiente ideale per la proliferazione di batteri patogeni. Questo squilibrio riduce la sintesi della serotonina e ne limita la disponibilità nel cervello, aumentando quei fattori di rischio che abbiamo già elencato a inizio articolo.

Il consiglio quindi è di fare scelte oculate al momento della spesa, perché la felicità parte dalla tavola!