Lo shampoo secco è indubbiamente una delle invenzioni più geniali in tema beauty, e se una volta era un prodotto di nicchia, ormai è invece diventato un cosmetico molto utilizzato, a tal punto che ormai tutti i supermercati e negozi che vendono prodotti beauty e per l’igiene personale, dispongono di una vasta gamma di questi prodotti.
Shampoo secco: un prodotto d’emergenza che tutti dovremmo avere a casa
A chi non è mai successo di avere i capelli non esattamente perfetti, ma non avere tempo per poterli lavare?
Lo shampoo secco è proprio quello che serve in questi casi: rinfresca la chioma, restituendole luminosità e volume.
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Bastano davvero pochi minuti: lo applichi, lo frizioni sulla cute, lasci in posa per un minuto e poi lo spazzoli via. Et voilà! I nostri capelli torneranno di nuovo lucenti.
La “cattiva” notizia è che l’effetto dura circa 24 ore: possiamo rimandare lo shampoo, sì, ma solo di un giorno.
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Come funziona lo shampoo secco
Lo shampoo secco di solito contiene agenti assorbenti come il talco o le argille, che sono quelli che “asciugano” il cuoio capelluto. Proprio perché lo shampoo a secco va ad agire sul cuoio seccandolo, è utilissimo per chi ha i capelli grassi, ma non è esattamente il massimo per chi invece soffre di problemi di secchezza al cuoio capelluto.
Inoltre, sarebbe meglio se, anche chi ha un capello grasso, evitasse di usarlo per più di due giorni di fila, o potrebbe andare incontro a pruriti e desquamazioni.
Inoltre, l’uso prolungato può a lungo andare portare infiammazioni, perché gli agenti in esso contenuti possono occludere i bulbi piliferi.
Tuttavia, esistono shampoo a secco che sull’etichetta presentano la dicitura “per uso frequente”. Se sul prodotto è presente questa dicitura, possiamo stare più tranquilli e utilizzarlo in serenità, ma sempre nell’ordine di non più di 2 volte a settimana.
E’ consigliabile però al momento dello shampoo tradizionale, nutrire il capello con del balsamo e una maschera da tenere in posa almeno 10 minuti.
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