Emergenza sismica a Campi Flegrei: introduzione
Da quasi un anno, la zona dei Campi Flegrei sta vivendo sciami sismici frequenti e adesso anche molto intensi. Le persone sono costrette da ieri pomeriggio all’evacuazione, hanno trascorso la notte in strada, dormendo in macchina o nelle tende e con la paura di nuove scosse. Una scossa è stata registrata di 4.4 di magnitudo, la più violenta da quarant’anni.
La zona dei Campi Flegrei è caratterizzata dal bradisismo, il sindaco di Bacoli precedentemente aveva affermato che “bisogna abituarsi” e di fatto si parla di un’emergenza a cui si deve tener conto. I piani di evacuazione sono stati scritti da diverso tempo, di danni importanti si contano caduta di calcinacci e cemento, qualche mobile e supermercati o negozi devastati dalle forti scosse. Ecco quello che sta succedendo e l’analisi dei prossimi giorni.
Le scosse, l’evacuazione di tre palazzi e l’ala del carcere femminile, le parole del sindaco Manfredi.
La prima scossa violenta di magnitudo 3,5 è stata registrata ieri sera alle 19.51. Ci sono state altre 150 scosse, la più forte, registrata dall’Istituo Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si è registrata alle 20.10. Magnitudo 4.4, secondo gli esperti la zona sta vivendo il terremoto più forte degli ultimi quarant’anni, il sindaco però ha dichiarato che non si è masi arrivati a magnitudo 5. Il rischio sismico e soprattutto i danni ai palazzi e alle strutture costringono le persone alla strada. Trentanove famiglie tra Pozzuoli e Bacoli sono state sgomberate, liberata anche un’ala del carcere femminile di Pozzuoli. Salta anche un importante appuntamento sportivo di rugby a causa delle scosse e dell’emergenza creata.
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Ecco che cosa ha detto il sindaco Gaetano Manfredi. “Dobbiamo gestire questa situazione di emergenza con cui probabilmente conviveremo per mesi. La sicurezza dei cittadini passa per sicurezza edifici pubblici, c’è una valutazione della Protezione civile nazionale sugli edifici privati che si conclude a giugno, in ogni caso le squadre della Protezione civile non hanno rilevato danni su strutture private stanotte, dobbiamo fare in modo che la normale paura non si trasformi in panico”. “Non si registrano danni significativi ed è molto importante gestire queste situazioni di emergenza con cui dovremo convivere, evitando panico e allarmismi”.
Il vertice di Palazzo Chigi per i Campi Flegrei
Sul Mattino, troviamo le parole del Ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci. Giorgia Meloni segue da ieri sera la situazione nei Campi Flegrei. Il premier presiederà un apposito vertice interministeriale a Palazzo Chigi. Si programmeranno interventi già promossi e in corso di attuazione con il decreto legge dell’ottobre scorso.
Vediamo che cos’è il bradisismo e che cosa prevede il piano di evacuazione spiegato anche dalla Protezione Civile.
Il bradisismo che inteessa anche i Campi Flegrei è una deformazione del suoco che comporta fasi di lento abbassamento e fasi di sollevamento rapido. La terra, insomma, inizia a funzionare ad onde a causa di tanti fattori geologici. Il pericolo di scosse viene da sempre monitorato vicino ad un vulcano ancora attivo ma dormiente, dal 2005 poi è iniziata anche la sollevazione della caldea.
L’epicentro del nuovo terremoto: la Solfatara di Pozzuoli
Dal 2023 il numero di terremoti è in aumento e questa notte è stata una delle peggiori vissute in questi anni. Il piano di evacuazione scritto nel mese di ottobre scorso deve rispondere all’evacuazione di ben 500 mila persone, c’è una fase di allarme che fa scattare la protezione civile e il piano di spostamento e intervento per la popolazione.
La zona rossa interessata dal bradisismo comprende i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto, parte dei comuni di Giugliano in Campania, di Marano di Napoli e alcune municipalità del comune di Napoli. L’Osservatorio Vesuviano ha localizzato l’epicentro del sisma più intenso a ridosso della Solfatara di Pozzuoli. Da questa mattina, l’area è sotto osservazioni e sono molti i video girati con droni pubblicati anche online.