L’attore Tom Sizemore muore da aneurisma cerebrale
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Tom Sizemore, 61 anni, non ce l’ha fatta. Si è spento nel sonno all’ospedale St Joseph’s Hospital di Burbank. La famiglia dell’attore di “Salvate il soldato Ryan” ha deciso di staccare la spina della macchina che lo teneva in vita dal 18 febbraio, quando è stato colpito da aneurisma cerebrale. A salutarlo nel suo ultimo respiro il fratello Paul e i gemelli Jayden e Jagger, di 17 anni. La notizia arriva dal suo manager, Charles Lago, che aveva già spiegato che i medici avevano prospettato alla famiglia questa possibilità, poiché per l’attore non c’era più nulla da fare.
La carriera cinematografica dell’attore
Tom è diventato famoso nel 1989, quando ha trionfato come protagonista del film Blue Steel (Bersaglio Mortale). Ha condiviso la scena con attori del calibro di Sylvester Stallone (Sorvegliato Speciale), Tom Cruise (nato il 4 di luglio), Keanu Reeves (Punto di rottura), Juliette Lewis (Natural Born Killers). Con Al Pacino e Robert di Niro ha girato Heat. Tuttavia, il film che più notorietà gli ha procurato è “Salvate il soldato Ryan” di Steven Spielberg, nel quale Sizemore aveva recitato nei panni del sergente Michael Horvarth. Ultimamente, l’attore interpretava dei ruoli molto vari in film per le piattaforme in streaming.
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I problemi con la Giustizia
Il sergente Michael Horvarth era molto irrequieto. Ha avuto molti guai con la giustizia, soprattutto per in suo carattere irruento. L’attore è stato accusato diverse volte di aggressioni e maltrattamenti. Nel 1997 la sua ex moglie Maeve Quinlan lo denunciò perché l’aveva picchiata; qualche anno dopo, nel 2001, litigò con uno steward in un aereo e dovette scendere a terra. L’anno successivo avrebbe aggreddito una donna nel suo appartamento. Inoltre, Sizemore ha subito una condanna a 17 mesi di reclusione per avere aggredito la sua ex ragazza Heidi Fleiss. Infine, il 24 di gennaio di tre anni fa è stato arrestato dopo che, fermato alla guida della sua auto, il test tossicologico ha dato esito positivo