Temporali intensi, rischio idrogeologico e piogge abbondanti: la Protezione civile lancia l’allarme
Una nuova perturbazione sta per investire l’Italia e la giornata di lunedì 5 maggio si preannuncia all’insegna del maltempo diffuso, soprattutto al nord e al centro. Secondo il bollettino della Protezione Civile, è stata diramata un’allerta arancione per temporali e rischio idrogeologico in tre regioni, mentre in altre undici scatta l’allerta gialla per fenomeni meno intensi ma comunque da non sottovalutare.
Le aree più colpite dall’allerta arancione
Le regioni con livello di criticità moderata (allerta arancione) sono Emilia Romagna, Lombardia e Toscana. In Emilia Romagna le zone maggiormente coinvolte includono la montagna e l’alta collina romagnola, la montagna bolognese e quella piacentino-parmense, dove il rischio riguarda sia i temporali che le frane e gli allagamenti.
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In Toscana l’allerta interessa numerose aree interne, tra cui la Valdichiana, la Garfagnana, il Mugello e la zona dell’Arno, compresi i bacini di Firenze e del Valdarno superiore. Anche in Lombardia si segnalano condizioni critiche nelle zone delle Prealpi, dell’Orobia bergamasca e nei pressi del Nodo Idraulico di Milano, dove i fiumi e i canali potrebbero rispondere in modo preoccupante alle piogge intense.
Dove è attiva l’allerta gialla
Oltre alle regioni già menzionate, anche Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto dovranno fare i conti con piogge localmente forti, temporali e rischio idrogeologico più contenuto. In questi territori, l’allerta gialla riguarda sia i settori montani che quelli di pianura e costieri, a seconda delle caratteristiche idrografiche locali.
Le previsioni segnalano possibili criticità nei bacini idraulici del nord-est, nei rilievi appenninici del centro e lungo le coste tirreniche. In Liguria, ad esempio, le zone più a rischio sono i bacini marittimi centrali e di levante, mentre in Veneto l’attenzione è concentrata sui corsi d’acqua del Piave e del Brenta. In Piemonte il maltempo colpirà soprattutto le valli del Toce, del Sesia e della Scrivia.
Cosa ci aspetta il 5 maggio: le previsioni meteo
La giornata di lunedì sarà dominata da condizioni fortemente instabili, con rovesci diffusi e temporali anche violentisulle regioni del nord. Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e la Liguria centro-orientale saranno le più colpite, con accumuli di pioggia significativi in poche ore.
Anche le regioni centrali tirreniche, in particolare Toscana e Umbria, vedranno precipitazioni frequenti e localmente intense. Al sud la situazione sarà più variabile, ma non sono escluse piogge e rovesci, soprattutto nelle zone interne della Campania settentrionale e della Sicilia.
Rischi da non sottovalutare
Il tipo di allerta emesso dalla Protezione Civile implica la possibilità di allagamenti urbani, frane, smottamenti e disagi alla circolazione, soprattutto nelle aree collinari e montane. Anche i corsi d’acqua secondari potrebbero reagire rapidamente, con innalzamenti repentini che mettono a rischio strade, sottopassi e zone agricole.
In contesti urbani, i problemi più frequenti riguarderanno tombini ostruiti, cantine allagate, caduta di rami e traffico in tilt, specie nelle grandi città. A Milano, Bologna e Firenze si raccomanda particolare attenzione per gli spostamenti di inizio settimana.
Come comportarsi in caso di allerta
La Protezione Civile invita i cittadini a limitare gli spostamenti non necessari, soprattutto nelle zone già colpite da eventi simili nei giorni scorsi. È importante evitare le aree prossime ai corsi d’acqua, sottopassi e zone a rischio frane, tenendo sempre d’occhio gli aggiornamenti dei Comuni e delle Prefetture, anche attraverso i social ufficiali.
Chi vive in aree particolarmente esposte dovrebbe mettere in sicurezza oggetti e veicoli, proteggere gli ingressi da possibili infiltrazioni d’acqua e controllare le condizioni di scantinati, garage e seminterrati. In caso di allerta arancione è bene evitare del tutto di mettersi in viaggio, se non strettamente necessario.
La nuova perturbazione in arrivo porterà con sé una giornata difficile dal punto di vista meteorologico, soprattutto per le regioni del nord e del centro. Con tre regioni in allerta arancione e undici in allerta gialla, l’invito è alla massima prudenza e alla costante informazione. I fenomeni più intensi sono attesi tra la notte e il primo pomeriggio di lunedì, ma la fase di instabilità potrebbe prolungarsi anche nei giorni successivi, in particolare al nord.