Pulire il pollo può essere noioso, ma farlo in questo modo ti garantirà una carne particolarmente gustosa. Scopri come fare per regalarti questa coccola in cucina! Molti non sanno come lavare il pollo con il sapone, eppure è semplicissimo!
Come lavare il pollo con il sapone?
Prima di intraprendere qualsiasi ricetta che coinvolge il pollo o altri volatili, un’accurata preparazione preliminare è essenziale. La procedura inizia con la pulizia, la fiammatura, il lavaggio e, se necessario, la suddivisione del polletto in pezzi. Una menzione particolare va al lavaggio della pelle del volatile con sapone di Marsiglia, un passaggio delicato che richiede un metodo preciso: applicare il sapone sulle mani bagnate, strofinare sulla pelle dell’animale e risciacquare accuratamente sotto acqua corrente.
Questa fase preparatoria è cruciale per garantire un pollo pronto per la cottura. Inoltre lavarlo con il sapone lo rende particolarmente saporito rispetto a quando lo si lava in altri modi più tradizionali. Ovviamente dovrai stare attenta a non far penetrare il sapone nella carne, altrimenti potresti correre seri rischi per la salute. Ricorda inoltre di risciacquare il tuo polletto con acqua corrente in modo da eliminare tutte le tracce di sapone di Marsiglia.
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Eviscerazione del pollame: ti sentirai come un chirurgo
Il procedimento di eviscerazione richiede precisione e abilità. Dopo aver posizionato il pollo sul tagliere, è necessario rimuovere testa, zampe e trachea con incisioni mirate e distinte. Un taglio netto nella pelle del collo e un’incisione vicino alla cassa toracica consentono di rimuovere il collo, la trachea e l’esofago. Segue un passaggio delicato: l’eliminazione dei polmoni e delle interiora, seguita dalla precauzione di non danneggiare il sacchetto del fiele se si desidera conservare il fegatino.
Abilità nel taglio: fai uscire il ninja che è in te
La suddivisione del pollo in pezzi richiede destrezza. L’operazione inizia con l’incisione verticale sulla parte inferiore del pollo seguita dalla rimozione dei depositi di grasso. Successivamente, con attenzione, si procede ad estrarre le interiora evitando di rovinare il sacchetto del fiele attaccato al fegatino se desiderato. Infine, il pollo subisce un passaggio sulla fiamma per bruciare eventuali peli rimasti dopo la spennatura, seguito da un lavaggio accurato e asciugatura per garantire un pollo pronto per la cottura.
La pulizia del pollo può essere gestita in modi diversi, e l’uso del sapone rappresenta una delle tecniche, sebbene con alcune limitazioni. Questi metodi consentono una preparazione efficiente e dettagliata, garantendo un pollame pronto per la cucina in poco tempo e con l’uso sapiente del sapone di Marsiglia. Ricorda però di non lasciarne tracce dopo il risciacquo per evitare di trovarti a mangiare proprio il sapone che non è particolarmente indicato per il consumo umano.