Al mondo ci sono 15 uomini che da soli detengono la maggior parte delle ricchezze globali. Forbes ha svelato chi sono.
Gli uomini più ricchi sono sempre più ricchi
Fino a 8 anni fa questa lista non esisteva e ciò ci dà una chiara visione di come sia cambiato l’assetto economico del nostro pianeta in così pochi anni. L’élite esclusiva dei centimiliardari conta 15 persone che hanno un patrimonio superiore a 100 miliardi di dollari. Nel 2023 erano solo sei, l’anno scorso 14 e quest’anno si è aggiunta la quindicesima. Inoltre, per la prima volta, tre di questi possiedono una ricchezza che supera i 200 miliardi di dollari.
In totale, hanno una fortuna complessiva di 2.400 miliardi di dollari, quasi 400 miliardi in più rispetto all’anno passato. In pratica un valore totale maggiore rispetto a quella 1.500 miliardari meno ricchi del mondo messi insieme (che in confronto sembrano dei poveracci). È giusto che tanta ricchezza sia concentrata nelle mani di pochi?
Il primo centimiliardario arrivò con Bill Gates, grazie alle azioni Microsoft, che gli fecero superare in poco tempo i 100 miliardi nel 1999. Una fortuna goduta per poco tempo in quanto ci fu un crollo del mercato che ridusse il suo patrimonio. Dopo vent’anni di silenzio, un altro riccone riuscì a sfondare il muro dei 100 miliardi nel 2017: Jeff Bezos con la sua Amazon, seguito poi da Elon Musk, Bernard Arnault e il recidivo Bill Gates (ma solo 4 anni dopo).
Oggi, con la crescita esponenziale della ricchezza globale, l’ingresso nel club dei centimiliardari è diventato un po’ più frequente. Quest’anno, ad esempio, i tre figli del fondatore di Walmart, Sam Walton (morto nel 1992), sono entrati a far parte del gruppo, sostituendo due membri della lista precedente che sono scesi sotto i 100 miliardi: Mukesh Ambani (92,5 miliardi di dollari) e Carlos Slim Helu (82,5 miliardi di dollari).
Inoltre, ci sono molti altri miliardari che si avvicinano a questa soglia, tra cui il CEO di Nvidia, Jensen Huang (98,7 miliardi), il magnate della tecnologia Michael Dell (97,7 miliardi) e Françoise Bettencourt Meyers (81,6 miliardi), erede di L’Oréal e prima donna centimiliardaria nel giugno 2024.
La lista dei centimiliardari secondo Forbes
Al quindicesimo posto c’è Alice Walton (unica donna) con un patrimonio di 101 miliardi di dollari derivato da Walmart. Proviene dagli Stati Uniti. Al quattordicesimo posto c’è Michael Bloomberg con i suoi 105 miliardi di dollari. La fonte del suo reddito è Bloomberg LP che si occupa di news, dati e analisi sul mercato economico. Proviene dagli Stati Uniti. Al tredicesimo posto c’è Bill Gates e la sua Microsoft, con una ricchezza di 108 miliardi di dollari. Anche lui è statunitense. Al dodicesimo e all’undicesimo posto ci sono le famiglie Jim Walton e Rob Walton con, rispettivamente, una ricchezza di 109 miliardi di dollari e 110 miliardi di dollari. La loro fortuna è Walmart. Provenienza? Sempre Stati Uniti.
Nella top ten, al decimo posto c’è Steve Ballmer con un patrimonio netto di 118 miliardi di dollari grazie a Microsoft. Inutile dire che anche lui proviene dagli States. Al nono posto Amancio Ortega, mr Zara, con i suoi 124 miliardi di dollari. Essendo spagnolo, è il primo non statunitense. All’ottavo posto c’è Sergey Brin, che grazie a Google ha guadagnato 138 miliardi di dollari. Con lui si ritorna negli Stati Uniti. Al settimo posto Larry Page, sempre con Google e un patrimonio di 144 miliardi di dollari. Provenienza, Stati Uniti. Stesso luogo anche per Warren Buffet, al sesto posto con 154 miliardi di dollari e una fonte di ricchezza che deriva da Berkshire Hathaway.
Si entra nel vivo con la parte alta della lista, al quinto posto un francese, Bernard Arnault, ricchissimo con i suoi 178 miliardi di dollari ricavati dalla LVMH. Quarto posto per Larry Ellison che con Oracle ha guadagnato 192 miliardi di dollari (statunitense anche lui). Terzo posto per l’americano Jeff Bezos, 215 miliardi di dollari ben fruttati da Amazon, secondo per Mark Zuckerberg che ha guadagnato 216 miliardi di dollari da Facebook ed Elon Musk all’apice con 342 miliardi di dollari ricavati perlopiù da Tesla e SpaceX. Un podio tutto statunitense.